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Signori credo sia necessario ora informare popolo e alleati in fronte ai nostri trattati, sopratutto venezia. Usiamo l'ottima azione di stanotte per alzare gli animi e fiaccare i nemici come si usa in guerra.

Pertanto propongo questi due comunicati.

Il pubblico che ovviamente lascio a Sua Maestà:

Myluna_de_challant ha scritto:

[rp] REGNO DELLE DUE SICILIE


All'Attenzione del Nostro Amato Popolo,
All'attenzione di tutti gli stati esteri alleati e non alleati del Nostro Regno,
A tutti coloro che leggeranno o udiranno le nostre parole,
Saluti!!

Noi, Helena Myluna Jasmine de Challant,
Regina del Regno delle Due Sicilie,


Vogliamo comunicare al Nostro amato popolo quanto stanotte è accaduto presso la città di Silvi ad opera dei vili e barbari invasori Bosniaci, popolo senza onore e privo del rispetto di qualunque regola internazionale.

Mentre i rappresentanti dei rispettivi Governi erano stati convocati ad un tavolo internazionale, dall'Imperatrice dello SRING, per discutere di una possibile pace e delle sue condizioni, gli eserciti bosniaci si imbarcavano sulle navi da guerra e veleggiavano verso il Regno.
Stanotte 2 di quelle navi hanno forzato il porto di Silvi, esse trasportavano 2 eserciti, che hanno tentato di calcare il suolo duosiciliano.
Inutile dire che i nostri fieri soldati, affiancati dagli alleati Francesi, Valenciani e di Tolosa hanno falciato come spighe mature questi barbari, vili e incapaci aggressori, macellandoli e rispedendoli nelle fauci delle loro diaboliche terre bosniache. Circa 25 bosniaci sono morti infilzati dall'acciaio e dal braccio del Regno.

Neppure con la menzogna, e infrangendo ogni regola di un tavolo di pace, questi vili e ignobili esseri, sono riusciti per ora ad insozzare la nostra Terra con il loro fetore.

Ma il pericolo non è cessato, altre navi dell'invasore sono nei porti abruzzesi, pronte a sbarcare eserciti, soprattutto ancora mancano allo scontro i rinnegati, i traditori della loro stessa terra, dove sono, su quale navi si nascondono? Le nostre spade li attendono, per dare loro l'accoglienza che hanno già assaggiato i loro padroni bosniaci!
Popolo Duo Siciliano, mostriamo a questi esseri immondi che il cuore, le braccia, e lo spirito degli uomini del Sud e del Regno sono indomabili e rimaniamo uniti per lavare con il sangue dell'invasore le nostre banchine e le nostre strade. Siamo stati, minacciati, attaccati e ingiuriati è ora che i nostri nemici comprendano il peso che avranno oggi e in futuro le loro azioni!

Che nessuno oggi o in futuro possa pensare che il Regno sia una preda che si possa conquistare con facilità! Che nessuno possa credere che la nostra Terra e il nostro Popolo accetterebbero di essere invasi da stranieri vili e traditori.

Scritto a Castel Nuovo, il XXVI giorno del mese di ottobre 1462



Regina del Regno delle Due Sicilie
Duchessa di Eboli
Viscontessa di Capestrano
Viscontessa di Palena

[/rp]

Ecco la bozza per venezia:

Citazione :

Vostra Serenissima Grandezza Cesare de Montemayor Borgia,

Vi scriviamo in questa mattina autunnale per informarVi degli eventi occorsi la scorsa notte presso il Regno e la città di Silvi.
Mentre i rappresentanti del Regno delle Due Sicilie e della Bosnia erano seduti ad un tavolo internazionale, convocato dall'Imperatrice dello SRING, per discutere di una possibile pace e delle sue condizioni, gli eserciti bosniaci si imbarcavano sulle navi da guerra e veleggiavano verso il Regno.
Stanotte 2 di quelle navi hanno forzato il porto di Silvi e hanno sbarcato 2 eserciti che hanno tentato di calcare il suolo duosiciliano.
Le nostre truppe ha retto l'impatto e distrutto le due orifiamme nemiche uccidendo gli invasori. Tuttavia altre forze bosniache stanno per forzare i nostri porti e cercare di toccare il nostro suolo per mettere a ferro e fuoco la nostra terra.
Tra le fila dei bosniaci inutile ricordarvi che sono presenti anche numerosi becchini, che guidano anche un esercito, e che sappiamo hanno arrecato numerosi danni anche alle Vostre terre.

Abbiamo compreso quasi un mese fa le Vostre parole e le Vostre necessità e il perchè Venezia non abbia potuto fornirci supporto marittimo e non abbia voluto impegnarsi nel conflitto, ma ora, a fronte di una vera e propria invasione terrestre da parte di uno stato straniero e a fronte del rifiuto da parte dei Bosniaci all'invito alla pace della Chiesa che aveva indetto un tavolo di pace che Essi hanno ignorato e disatteso, vi chiediamo formalmente una presa di posizione su questo conflitto.

Regni come i Nostri, guidati dalla fede Aristotelica e dalla Giustizia, non possono permettere che i propri alleati vengano letteralmente invasi da eserciti e forze straniere o il messaggio che ne passerebbe sarebbe quello che siamo isolati, disuniti e incapaci di far fronte comune verso le sempre più dilaganti forze nemiche che attentano alla stabilità delle Nostre terre.

Certi di una Vostra rapida risposta vi porgiamo i nostri saluti.

Il duca Ettore è chiaramente più ispirato di me nel preparare comunicati bellici, sarà l'esaltazione dello scontro che lo anima

aggiungerei però la provocazione ai nostri ospiti più attesi...

ful71 ha scritto:

Ma il pericolo non è cessato, altre navi dell'invasore sono nei porti abruzzesi, pronte a sbarcare eserciti, soprattutto ancora mancano allo scontro i rinnegati, i traditori della loro stessa terra, dove sono, su quale navi si nascondono? le nostre spade li attendono, per dare loro l'accoglienza che hanno già assaggiato i loro padroni bosniaci!

Concordo e aggiungo la parte. Grazie Ministro Vasa, in effetti non posso nascondere che il sangue di 4 bosniaci che mi sporca mi ispira e ritempra le mie forze.

Ho fatto alcune modifiche alla lettera per Venezia avendo scoperto che il Doge è il figlio del Camerlengo.

Bene torno e pubblico

Ministro Anacleto potete mandare missiva a Venezia

Ottimo signori...scusate se passo solo ora, ma come ben capirete per me stanotte è stato devastante!!!
Importante è che ogni decisione sia andata a buon fine....con un bel pizzico di fortuna. Speriamo che essa ci assista nei giorni avvenire.
Intanto...gongoliamo un poco e facciamo vedere a tutti che ce l'abbiamo "duro".

Io per i traditori avrei aggiunto da qualche parte la parola "schiavi" o "servi", ma oggi mi va bene tutto,dopo la nottata che abbiamo passato mi faccio andare bene tutto

Dunque aggiorno sulla situazione che mi pare di aver capito riguardante venezia e attendiamo la risposta di Cesare.

Cesare. è il Doge Sovrano, quindi l'intestatario della politica estera, figlio di Giarru e prossimamente Conte su nomina diretta della Chiesa.
Inoltre risulta che Venezia abbia una sorta di "pace" con i bosniaci per cui loro non attaccherebbero mai le navi da trasporto veneziane.
La cosa non mi piace, ma la userei. Approfitterei della prossima spedizione veneziana in abruzzo per chiedere anche viveri e vedrei come si comportano i bosniaci.
Se li lasciano passare è chiaro che c'è una qualche intesa con venezia, ma anche se venezia ci lucrerà noi avremo una linea di rifornimento. Se invece i bosniaci dovessero affondare i veneziani a quel punto voglio proprio vedere se ancora proveranno a defilarsi.

Citazione :

Mittente : Cesare. de Montemayor-Borgia, Doge di Venezia
Data d'invio : 27/10/1462 - 00:35:53
Titre : Re: All'attenzione di Sua Serenità Cesare de' Mon
Al Ministro degli esteri Duo Siciliano,

La Serenissima viene da una sanguinosa lotta interna che ci ha lasciati prostrati, da cui stiamo uscendo da soli. Proprio la lunga guerra civile che, con i soli alleati croati e ellenici, con cui non avevamo niente di scritto ma una sincera amicizia che va al di la della carta, abbiamo dovuto affrontare ci impedisce di poter aiutare materialmente i nostri alleati in quanto il Leone Marciano sta rialzando la sua testa e le sue zampe stanno cercando di riprendere vigore.
Ricordiamo la nostra comprensione quando il Regno non venne in soccorso della Res Publica, e anzi biasimò gli atti del Consiglio pertanto siamo certi che anche il Regno comprenderà che oggi siamo noi, con immenso rammarico, a non poter intervenire, proprio perchè dobbiamo riparare a quella sciagurata guerra che si è protratta a causa dai ribelli che sostenevano Leongrande Lancaster Gropaj per lungo tempo visto che nessuno è venuto in nostro soccorso.

Sono memore del recente passato della guerra civile qui nel mio paese,
siamo un paese flagellato da quella guerra e con il mio governo abbiamo messo in atto una politica che porti il risanamento di tale debito che è un debito che sta spremendo ogni mia forza e quella del consiglio repubblicano.

Venezia ha passato quella orribile guerra al meglio con le sue stesse forze, quando abbiamo chiesto a Voi aiuto mai vi siete sforzati di darcelo ma anzi, ci risulta che state ospitando la famigerata famiglia Gropaj che è tutt'ora nemico dello stato veneziano.

Siamo una Repubblica Sovrana, Indipendente e soprattutto Aristotelica, vantiamo titoli pontifici e quant'altro, qui trattare di fede è un abuso e una scusa soltanto per renderci partecipi di una guerra che Noi non possiamo assolutamente sostenere economicamente e che non vogliamo, pertanto, con tutto il nostro cuore, pregheremo tutti assieme per Voi e le sorti del vostro regno.


In fede e per la fede,

Sua Serenità Cesare de' Montemayor-Borgia
Doge della Serenissima Repubblica di Venezia e de lo Stato da Mar

i primi due terzi della lettera sono gli stessi che ci mandarono un mese fa o sbaglio?

a questo punto io straccerei l'accordo di aiuto reciproco in caso di guerra e ne spiegherei i motivi

possiamo denunciare e dichiarare nullo il trattato di alleanza navale con venezia, per palese inadempienza?

Sulla nostra partecipazione alla guerra civile veneziana, dovrebbe ringraziare ogni giorno l'Altissimo che restammo neutrali e non intervenimmo a fianco del Doge Sovrano, come avremo dovuto fare in base ai trattati, alla giusta causa del Doge Sovrano e dei nostri interessi, solo la prudenza della Regina Aurora lo impedì e sbagliammo...quanto sbagliammo...

E dovrebbe anche smettere di ricordare quella faccenda ergendosi a vittima, ricordiamogli che il Regno alla fine ha accettato con un documento ufficiale di riconoscere solo al Doge eletto dal Consiglio la piena sovranità, che altro vuole?

stracciamo i trattati con loro tanto se devono essere inutili perché tenerli in vigore.
Credo che quello commerciale faccia più male a loro che a noi. Che ne dice il governatore?

Signori permettetemi due considerazioni.

La prima è da Ministro. Non mi aspettavo risposta diversa sinceramente. Era atto dovuto informarli e visto chi governa Venezia a livello di Consiglio non c'era altro da sperare anche se si poteva credere in un miracolo.
Ora io risponderei semplicemente ringraziando per la risposta, comprendendo le motivazioni del Doge Sovrano, sapendo che pregherà per ogni duosiciliano che morirà per mancanza di aiuti poichè le vite sono importanti al di la dell'appartenenza territoriale e che gli mandiamo i salutini con la manina.
NON dobbiamo in alcun modo metterci in condizione di avere un altro avversario che ha una flotta molto molto grande.
Quando e se la guerra finirà rivedremo tutti i documenti. Ora la situazione italica è tale che non è gestibile per noi un altro fronte.
La storia ci insegna che a venezia ciclicamente ci sono rivolte, presto sarà di nuovo ora e magari questa volta non staremo solo a guardare.

La seconda considerazione è da burattinaio. Signori, alcuni di voi lo sanno già, ma siete consapevoli che Aurora, che firmò l'accordo con i Gropaj e Barbarossa è la stessa Violet_ che ora ci rema contro e spinge i suoi famigliari a non aiutarci? Quindi lasciamo i morti dove stanno perchè se siamo attualmente in questo enorme letamaio dobbiamo proprio ringraziare chi faceva qui la regina e altrove la figlia del Doge e a firenze la consigliera provinciale. Sono paziente ma non amo essere preso per i fondelli.

Marcius_da_Valmacca ha scritto:

Signori, alcuni di voi lo sanno già, ma siete consapevoli che Aurora, che firmò l'accordo con i Gropaj e Barbarossa è la stessa Violet_ che ora ci rema contro e spinge i suoi famigliari a non aiutarci? Quindi lasciamo i morti dove stanno perchè se siamo attualmente in questo enorme letamaio dobbiamo proprio ringraziare chi faceva qui la regina e altrove la figlia del Doge e a firenze la consigliera provinciale. Sono paziente ma non amo essere preso per i fondelli.

amen

mentre pronunciavo le precedenti parole già nella mia testa echeggiava quello che il Duca Ettore ha ora detto.. ragiona Filippo, non è questo il momento...

io comprendo tutte le motivazioni, ma avere alleati di questo calibro non serve a nulla.
Cmq cerco di tornare calma, ed ingoiare l'amaro succo. Attendiamo tempi più tranquilli

Io voglio seguire la linea di Marcius, considerando che se non ho capito male Venezia potrà essere un valido sostegno nell'affrontare Margab, quando verrà il tempo, però allo stesso tempo questo ci pone in una situazione delicata che andrà affrontata verosimilmente nelle prossime settimane, a questione bosniaca chiusa. Mi spiego meglio, noi abbiamo:

-una firenze nel cataclisma, prossima alla guerra civile, con la quale abbiamo ricucito solo ora un rapporto che comunque si tiene coi cerotti e che ospita al confine forze ostili al Regno (cuozzi)

-una Siena che sta scavando con pazienza la roccia con il cambio in Ducato, e che fa pure campagna di reclutamento nel Regno

-un rapporto con Venezia da rivedere e ricucire, una forza che appenderemmo volentieri al muro ma che forse nel prossimo futuro non possiamo permetterci di perdere per strada

-Un'imperatrice impaurita, priva di autorità, e forse a questo punto anche mal consigliata

-una questione bosniaca che forse sarà accantonata, ma sarà chiusa? Credo che per chiuderla per davvero dovremo sederci al tavolo con Valencia, Tolosa e Regno di Francia per puntellare almeno l'Albania che ci è amica

-molteplici fronti interni aperti: fronte teramano, senato, nobili, mk & friends;

In cima a tutto questo, con un pizzico di cinismo lo ammetto e con tanta amarezza, un trono che può rimanere vacante a breve. Credo che con l'emergenza militare non dico passata, ma almeno sotto controllo, sia il caso di pensare qualche passo in avanti rispetto all'immediato futuro. Le scelte sulla Reggenza decisa dalla Regina non sono di mia pertinenza e non mi devono riguardare, ma secondo me è per la Corona è un buon momento per indicare che via vogliamo prendere circa tutte queste situazioni, ora che almeno la maggior parte di esse è abbastanza delineata e che c'è un concilio compatto che si muove in maniera sincronizzata.