Della serie non annoiamoci mai : kiave e famiglia ...

mi sono appena svegliato da dormire, ecco la unica lettera che trovo lampeggiante in posta:

kiave ha scritto:

Mittente : Kiave
Data d'invio : 16/06/1462 - 23:37:32
Titre : Re: Re: Risiedere in Abruzzo
Ciao Laz, ascolta io e la mia famiglia partiamo Mercoledì da Piombino per trasferirci in Abruzzo, penso o Sulmona o Tagliacozzo.

I membri del gruppo sono i seguenti:

Kiave
Evis_
Euplokamis_
Fatale
Alexmagus
Closh
Yosef
Xnemesi
Alby85

Fammi sapere che dobbiamo fare per potere entrare

Grazie

Kiave

cosa debbo rispondere, maestà?

Grendov ha scritto:

Sbaglio o Euplokamis_ è la moglie di Labrador?

mi sa che avete proprio ragione Governatore...

E' lei per me se ne può rimanere a firenze. Alcuni degli altri mi sa che sono suoi figli.

Io non sono affatto a favore del loro trasferimento , chiariamoci in partenza.

L'unico problema è che Kiave, vanta un credito verso la Provincia degli Abruzzi, una sentenza CAD.

Ciridonio ha scritto:

L'unico problema è che Kiave, vanta un credito verso la Provincia degli Abruzzi, una sentenza CAD.

Non credo che per riscuotere questo "credito" sia necessario autorizzare tutte queste persone...

Signori, per una volta evitiamo di farci del male da soli. Questi sono un branco di facinorosi, sicuramente non sono amici della Corona.

Hanno vissuto gli ultimi mesi a Firenze spalando letame su questa istituzione. Sono a tutti gli effetti cittadini fiorentini, quindi in virtù delle normative vigenti, neghiamo loro accesso e transito.

Quando se ne sono andati ci hanno fatto una grazia, vediamo di non rendere vano questo regalo.

Non vorrei che però diventassero più furbi..parliamoci chiaro sta storia dell'accesso ai fiorentini è facilmente ovviabile. Se gli si dicesse di no perchè siete fiorentini, prendono un'altra residenza e poi ritornano.

Hemmet_jax ha scritto:

Signori, per una volta evitiamo di farci del male da soli. Questi sono un branco di facinorosi, sicuramente non sono amici della Corona.

Hanno vissuto gli ultimi mesi a Firenze spalando letame su questa istituzione. Sono a tutti gli effetti cittadini fiorentini, quindi in virtù delle normative vigenti, neghiamo loro accesso e transito.

Quando se ne sono andati ci hanno fatto una grazia, vediamo di non rendere vano questo regalo.

Non posso che fare mie le parole del Ministro. E aggiungo ascoltando il Ministro della Cultura che ciò è facilmente ovviabile. Gli si nega i permessi ora e si invia una circolare a tutte le prefetture che queste persone NON devono entrare nel Regno.
Sono certo che i due Governatori vigileranno visto che stiamo parlando di rivoltosi, assaltatori e briganti.

Io gli ho scritto che senza un permesso della Regina, nessun fiorentino entra.

daccordissimo, sono cittadini fiorentini, non entrano per nessuna ragione al mondo

Se prenderanno altre cittadinanze vedremo come comportarci, non abbiamo bisogno di altri mestatori di letame in casa

Credo però signori che persone come Kiave, non possiamo non farle ritornare, poichè sono certamente più Abruzzesi che fiorentini, per ora prendiamo tempo e ribadiamo la chiusura delle frontiere, ma a mio avviso andrebbe contattato per fargli presente che se intende tornare da solo, senza portarci briganti e assaltatori allora possiamo valutare la cosa, ma sempre prima prestando giuramento.

Diversamente non sono disposta a nessuna apertura

Credo che stiano rientrando per aprire una lista con Labrador in abruzzo.
Lui lo ha dichiarato stamani in piazza abruzzi. Visto che è un nemico del regno possiamo dichiarare che chiunque entri in lista con lui lo è a sua volta?

Io credo proprio che non debba entrare nessuno, il credito di Kiave (l'ho detto perché userà questa motivazione), lo si potrebbe consegnare da altra parte....inviando un messo con i ducati.

Persone che hanno sputato sulla Corona quando erano qui e che hanno continuato a farlo a Firenze, non meritano di rientrare.

Sono d'accordo con il Ministro della Difesa: non importiamo problemi.
Sono indesiderati.

Maestà, i confini per i fiorentini sono sempre chiusi.
Le uniche eccezioni sono per i permessi speciali che dava e può dare la regina in persona, caso per caso.

Io eviterei di interferire con le dinamiche IG, come le elezioni. Sono cose che potrebbero, se mal gestite, offrire lo spunto per un reclamo alla Celsius.

Evitiamo che Kiave e soci rientrino, circa Labrador che si candidi, non possiamo impedirlo. Se sale in consiglio, possiamo sempre assaltare e rimuoverlo.

Per il credito a Kiave se lo reclamerà mi rendo disponibile ad andare a consegnarglielo chiedendo i permessi del caso anche allo stesso Relorenzo se fosse! Kiave e i suoi non devono rientrare, non si tratta del fatto che vuole portarci briganti, si tratta del fatto che lui è del loro stesso gruppo e pasta. Che sia stato abruzzese laburino o altro non cambia ora è fiorentino ed è una persona pessima che è stato denunciato come Consigliere, espulso come parlamentare dal Parlamento ed è un eversivo.

Per quanto riguarda il mettere una intera lista elettorale in BL, la cosa è già stata fatta e al tempo funzionò sia con gli illuminati sia con il duo Fridal e Ultras. Ma io non agirei su un intera lista, ma solo sui nominativi chiaramente avversi al Regno e alla PRovincia. Agiamo cercando di limitare i danni il più possibile ed evitando di essere additati come dei tiranni per non alimentare polemiche. Pugno duro ma circoscritto.
Ritengo che visto che labrador è un rivoluzionario se tenterà di essere eletto la cosa debba essere fatta ma io agirei con maggiore precisione rispetto al passato, tenendo ben presente cosa dovremmo essere costretti a fare se venissero eletti e cioè rimuoverli con la forza dal consiglio. Non possiamo impedirgli di candidarsi, ma possiamo tranquillamente dichiarare che li rimuoveremo se verranno eletti.

Come esempio vi riporto quanto si pubblicò in merito alla lista degli illuminati in TDL 4 anni fa. La documentazione è nel processo a sir.jhonny qui:

https://palazzoreale.forumattivo.com/t1380-tribunale-archiepiscopale-caso-sirjhonny

Nella storia abbiamo svariati esempi di nemici del regno presenti in BL e eletti in consiglio o funzionari provinciali (gli illuminati, fridal, ultras, velle, fabry70msu) e ricordiamoci che se vogliamo fare delle promesse, prese di posizione, minacce dobbiamo scriverle e ponderarle bene ed essere disposti a metterle in pratica oppure perderemmo di credibilità.

Detto questo io sono a favore della cosa, ma so già chi si alzerà a fare polverone sulla cosa, persone come Robermir che già lo fecero anni fa e non credo abbiano cambiato atteggiamento osservandoli dal ritorno da Genova.

Notizie di corridoio mi hanno detto che kiave e soci si starebbero avviando verso siena per prenderne la cittadinanza; hanno già contattato in abruzzo quelle realtà meno popolose che li vorrebbero come manna dal cielo, tipo tagliacozzo e sulmona , e sono già in contatto con alcuni del luogo.

Come detto a loro DEVE essere impedito il rientro a prescindere dalla cittadinanza. Per Kiave abbiamo fior fiore di motivazioni, con prove risalenti fino a 3 anni fa e presenti qui in concilio. Per la moglie di labrador e soci non credo servano neppure.

Personalmente se Kiave non si fosse messo con queste persone non avrei visto problemi a farlo rientrare. Per quanto riguarda la BL della lista dobbiamo soltanto specificare al momento in cui Labrador si presenterà che chi si presenta con lui diventa nemico della corona. Alla fine nel decreto c'era scritto chiunque gli dia ausilio...
Più ausilio di permettergli di aprire una lista non mi sembra che ci sia.

Marcius_da_Valmacca ha scritto:

Nella storia abbiamo svariati esempi di nemici del regno presenti in BL e eletti in consiglio o funzionari provinciali (gli illuminati, fridal, ultras, velle, fabry70msu) e ricordiamoci che se vogliamo fare delle promesse, prese di posizione, minacce dobbiamo scriverle e ponderarle bene ed essere disposti a metterle in pratica oppure perderemmo di credibilità.

Per dovere di cronaca e completezza:
Manca Erika_yo, traditrice del Regno che si ritrovò consigliera, poi tutto andò a tarallucci e vino con flapjack principe mediatore che si assunse la responsabilità, ma ella arrivò in consiglio quando era interdetta e non perdonata!
Infatti, la Corona non attaccò il castello, ma mangio un taralluccio con flapjack convenendo in un incontro, quando prima la Corona non aveva alcuna intenzione, visto che la traditrice era scappata (grazie alla fu contessa di pescara) dalla damnatio in metallum.
E così si bevette anche il vino.
Quello che poi è accaduto dopo, è solo una vergogna per la Corona, una onta indecorosa e un perdono gratuito infruttifero il cui fulcro fu l'amicizia ed i buoni rapporti di qualcuno.