Gratiosissima et pulcherrima Lady Carey,
volentieri rispondo alla vostra cortese domanda.
Vedete,fin dalla mia nascita ho inseguito ideali alti e nobili,ho sempre anteposto il mio onore e la mia virtù di cavaliere a qualsiasi atto che giudicassi disonesto e ignobile,soprattutto che costituisse sopraffazione nei confronti dei deboli.
Chi ha avuto modo di conoscermi sa che sono una persona profondamente onesta e incapace di venir meno alla parola data. Mi ritengo,senza falsa modestia, più che idoneo a ricoprire l'incarico per cui mi sono candidato. Se Voi mi giudicherete degno della Vostra nobile fiducia, fin da ora posso giurare che non avrete mai modo di pentirvene.
Mi permetto di lasciare alla Vostra attenzione un brano a cui ispirerò,nel caso vorrete accordarmi la benevolenza di tale altissimo compito,il mio modus operandi:
"L'ambasciatore perfetto è colui che sa a beneficio del suo Re trattare i negozi con prudenza,e far i complimenti con eloquenza,e che può sostenere colla gravità de' costumi,colla dignità dell'aspetto,la maestà del Re;e nelle pubbliche azioni e nelle domestiche mescolare in guisa il decoro della persona propria con quel dell'accidentale,ch'egli ne sia amato senza disprezzo,e rispettato senza altrui mala soddisfazione.Infine un ambasciatore non può dirsi perfetto se non è insieme buon oratore."(Torquato Tasso).
Vi saluto inchinandomi da cavaliere dinanzi a nobile dama.
Nathan Lazzarus Brancalupo detto Samnyus