Catastali

Citazione :

Noi, Aurora Brigitte Geneviève d'Arborea,
Regina del Regno delle Due Sicilie

Al Nostro Amato Popolo,
A tutti coloro che leggeranno o udiranno queste nostre parole,
Saluti!!

Con questa Nostra comunicazione vogliamo ribadire il Nostro riconoscimento all'Istituto Italico di Cartografia (IIC).

Un riconoscimento concesso dal primo Re delle Due Sicilie, un sodalizio che dura da anni e che è stato per noi molto importante, ci ha infatti sempre fornito mappe catastali e ha provveduto a registrare le abitazioni dei Cittadini.

Invitiamo pertanto, tutti i sindaci Duo Siciliani, a seguire le direttive dell'IIC, non solo per il riconoscimento che vantiamo sin dalla fondazione del Nostro Regno, ma anche per la riconoscenza che l'istituto merita, prima che il Catasto divenisse In Gratibus.

Ribadiamo dunque il riconoscimento dell'Istituto nel Nostro Regno, come unico competente per il catasto.

Scritto a Napoli

Credo che sia importantissimo, anche per preservare i rapporti con l'IIC.
In Araldica, come Sua Maestà sa si è a lavoro anche per le mappe dei feudi e dell'intero Regno.
(sta venendo una cosa davvero carina).

Oltre a questo, penso che sia giusto, ci sono player che sin ad ora si sono fatti un cuore cosi durante questi anni, che ci hanno permesso di "vedere" una città, credo sia giusto e doveroso premiarli.

Concordo in toto con il Ministro dell'Interno.
Prendiamo Chieti che è la mia realtà,la Marchesa Annaperenna per anni si è dedicata al catasto,sarebbe stato assurdo oggi dare quel posto a qualcuno di diverso.
Anche perchè ricordiamoci che i campi,ad esempio non si possono più togliere una volta occupato il posto,quindi evitiamo di imbruttire le nostre città

Direi che è di massima urgenza!
Ma purtroppo non potremmo punire i sindaci...temo...

Viscontessa, magari potreste iniziare a fermare Vostra figlia a Silvi, dove sono già apparsi numerosi lotti, case attaccate ai municipi e campi davanti al portone della chiesa... potreste avvisarla di levare questi lotti (ma temo sia impossibile) e revocare i lotti non ancora presi dai cittadini.

Ministro credo sia compito del sindaco no?

Non ne ho idea, ma Visto che è Vostra figlia, qualora potesse sarebbe già un grande passo in avanti
Oltre che un ottimo canale per bloccare il sindaco.

Ministro io non vivo a Silvi quindi non sono a conoscenza della situazione della città.
E preferirei tenere per me i miei rapporti con la mia famiglia,scusatemi

E' meglio che non lo siate, in effetti.
Ognuno tiene alle sorti delle propria città...ad ogni modo vi ringrazio ugualmente.

Invitiamo i sindaci a soprassedere per studiare un piano regolatore di comune accordo in modo da far avere alle nostre città uno sviluppo armonico e non disordinato

anche io esprimo il massimo favore al comunicato di Sua Maestà sul IIC, purtroppo quanto sta accadendo a Silvi, che anche io come il ministro Ciridonio ho sotto gli occhi, temo avvenga anche in altre città del Regno, dopotutto è una funzione nuova e sindaci e neocatastali improvvisati stanno scatenando la propria fantasia con risultati non proprio brillanti...

Concordo con la parole di Sua Maestà

Qui a Terracina il sindaco non ha ancora fatto nulla e tutto sommato credo sia stata la scelta migliore.

Vorrei esprimere un appunto:
Io ora cito il caso Pontecorvo visto che "catastalmente" sono residente lì(ig mi sono trasferito)
Secondo il catasto ai residenti era concesso un lotto per la sola casa che in base al livello e i campi posseduti poteva essere abbellita addobbata ecc.
Vi era la possibilità di fare casa comune con il coniuge(i lotti erano contigui)
Ora invece sono residente a Gaeta e nel frattempo alcuni possessori di lotti sono morti e/o trasferiti
Ad esempio quei lotti che fine faranno? come se non esistessero?
e mettiamo che boh ad esempio io volessi che la famiglia monforte avesse i lotti vicini e creare il "quartier monforte" si potrebbe "sorvolare" sul precedente catasto?

Altra domanda:
Quel comunicato di Sua Maestà è effettivo dalla data in cui è postato qui?
diverrà ufficiale?
è una disposizione a livello regolamentare?
Scusate le troppe domande ma il catastale provinciale(ruana)mi chiede un incontro e vorrei andarci preparato e con una certa urgenza.
Grazie a chiunque risponderà

Governatore credo che il punto non siano i lotti.
Mi spiego , e scusate se riporto Chieti ma è la mia città quindi a ho sotto mano.
La Marchesa ha deciso, insieme al consiglio cittadino, di tenere fede il più possibile alla panta storia della città.
Per ora , infatti, non vi è nessuna casa perchè si stanno costruendo in primis i quartieri cittadini.
Una volta finiti quest'ultimi si procederà alle richieste.
In quel caso se ci fossero richieste di spostamento o abitanti non più reperibili si aggiornerebbe il catasto.
Personalmente non vedo il problema

Ciara ha scritto:

Governatore credo che il punto non siano i lotti.
Mi spiego , e scusate se riporto Chieti ma è la mia città quindi a ho sotto mano.
La Marchesa ha deciso, insieme al consiglio cittadino, di tenere fede il più possibile alla panta storia della città.
Per ora , infatti, non vi è nessuna casa perchè si stanno costruendo in primis i quartieri cittadini.
Una volta finiti quest'ultimi si procederà alle richieste.
In quel caso se ci fossero richieste di spostamento o abitanti non più reperibili si aggiornerebbe il catasto.
Personalmente non vedo il problema

Ecco, come si dovrebbe fare in ogni dove.

Ciridonio ha scritto:

Aurora_ ha scritto:

Citazione :

Noi, Aurora Brigitte Geneviève d'Arborea,
Regina del Regno delle Due Sicilie

Al Nostro Amato Popolo,
A tutti coloro che leggeranno o udiranno queste nostre parole,
Saluti!!

Con questa Nostra comunicazione vogliamo ribadire il Nostro riconoscimento all'Istituto Italico di Cartografia (IIC).

Un riconoscimento concesso dal primo Re delle Due Sicilie, un sodalizio che dura da anni e che è stato per noi molto importante, ci ha infatti sempre fornito mappe catastali e ha provveduto a registrare le abitazioni dei Cittadini.

Invitiamo pertanto, tutti i sindaci Duo Siciliani, a seguire le direttive dell'IIC, non solo per il riconoscimento che vantiamo sin dalla fondazione del Nostro Regno, ma anche per la riconoscenza che l'istituto merita, prima che il Catasto divenisse In Gratibus.
Invitiamo i sindaci a soprassedere per studiare un piano regolatore di comune accordo in modo da far avere alle nostre città uno sviluppo armonico e non disordinato.
In ogni caso invitiamo a seguire le mappe già create da anni per ogni città.

Ribadiamo dunque il riconoscimento dell'Istituto nel Nostro Regno, come unico competente per il catasto.

Scritto a Napoli

Maestà, a quanto pare potete pubblicare anche subito.

Ministro Vasa, può inviarmi privatamente più quadri? Vorrei rendermi conto e piangere anche io.
Parlando con letyzia pare vada tutto bene e che i cittadini siano contenti, io gli avevo suggerito di seguire la mappa e magari di mettersi d'accordo con i cartografi.
Io gli ho risposto che tutti i cittadini sono contenti non per il disegno, ma perché hanno una casa.
Ah, dice che Voi siete molto contento....non ci ho creduto...infatti ho fatto bene.

Citazione :

Noi, Aurora Brigitte Geneviève d'Arborea,
Regina del Regno delle Due Sicilie

Al Nostro Amato Popolo,
A tutti coloro che leggeranno o udiranno queste nostre parole,
Saluti!!

Con questa Nostra comunicazione vogliamo ribadire il Nostro riconoscimento all'Istituto Italico di Cartografia (IIC).

Un riconoscimento concesso dal primo Re delle Due Sicilie, un sodalizio che dura da anni e che è stato per noi molto importante, ci ha infatti sempre fornito mappe catastali e ha provveduto a registrare le abitazioni dei Cittadini.

Invitiamo pertanto, tutti i sindaci Duo Siciliani, a seguire le direttive dell'IIC, non solo per il riconoscimento che vantiamo sin dalla fondazione del Nostro Regno, ma anche per la riconoscenza che l'istituto merita, prima che il Catasto divenisse In Gratibus.
Invitiamo i sindaci a soprassedere per studiare un piano regolatore di comune accordo in modo da far avere alle nostre città uno sviluppo armonico e non disordinato.
In ogni caso invitiamo a seguire le mappe già create da anni per ogni città.

Ribadiamo dunque il riconoscimento dell'Istituto nel Nostro Regno, come unico competente per il catasto.

Scritto a Napoli

Leggendo in tav abruzzi, meglio sottolineare il comune accordo.

Si potrebbe fare una cosa per mettere tutti d'accordo.
Il titolare dell'IIC come primo catastale e quello scelto dal sindaco come aiutante.
Che ne dite?

Io credo sarebbe la stessa cosa, perché X dovrebbe seguire il catastale.
Direi di puntare sulla collaborazione tra sindaco e catastale ed il comune accordo tra le parti, rispettando per quanto possibile la mappa.

Citazione :

Noi, Aurora Brigitte Geneviève d'Arborea,
Regina del Regno delle Due Sicilie

Al Nostro Amato Popolo,
A tutti coloro che leggeranno o udiranno queste nostre parole,
Saluti!!

Con questa Nostra comunicazione vogliamo ribadire il Nostro riconoscimento all'Istituto Italico di Cartografia (IIC).

Un riconoscimento concesso dal primo Re delle Due Sicilie, un sodalizio che dura da anni e che è stato per noi molto importante, ci ha infatti sempre fornito mappe catastali e ha provveduto a registrare le abitazioni dei Cittadini.

Invitiamo pertanto, tutti i sindaci Duo Siciliani, a seguire le direttive dell'IIC, non solo per il riconoscimento che vantiamo sin dalla fondazione del Nostro Regno, ma anche per la riconoscenza che l'istituto merita, prima che il Catasto divenisse In Gratibus.
Invitiamo i sindaci a soprassedere per studiare un piano regolatore di comune accordo in modo da far avere alle nostre città uno sviluppo armonico e non disordinato, coerentemente storico con quanto le nostre città sono state nel corso di questi anni.
In ogni caso invitiamo a seguire le mappe già create da anni per ogni città.

Per tali motivi auspichiamo che i sindaci si accordino con i catastali della propria città e che diano ad essi quanto meno un ruolo nella costruzione della stessa o comunque siano coinvolti non pro forma.

Ribadiamo dunque il riconoscimento dell'Istituto nel Nostro Regno, come unico competente per il catasto e mappe, auspicando dopo la collaborazione cittadina, di vedere all'opera le loro maestrie per le mappe dei feudi.

Scritto a Napoli

Ministro ho mischiato un po' di cose, anche per invogliare a seguire...
Maestà se va bene, credo possiate pubblicare pure, ritengo la cosa abbastanza urgente.

come può dire se io sarei contento o meno del suo lavoro, non ne abbiamo mai parlato e non mi sono espresso pubblicamente... bhà...

comunque ecco degli esempi di come si sta costruendo a silvi, non ho idea sinceramente se abbia un piano urbanistico oppure sistemi case, campi e palazzi pubblici come viene, in ogni caso non mi sembra un bel risultato e soprattutto ha ignorato completamente la vecchia mappa ed il lavoro dei precedenti catastali e del IIC

https://2img.net/h/oi43.tinypic.com/zspsu8.jpg
https://2img.net/h/oi44.tinypic.com/2n8r4e8.jpg

concordo con chi mi ha preceduto, cerchiamo di far rispettare, per quanto possibile, il lavoro e le mappe già fatte, ma per quanto riguarda le nomine, essendo la scelta IG del sindaco non credo che possiamo obbligarlo a scegliere per forza il vecchio catastale o qualcuno indicato dal IIC

per questo cercavo una scappatoia e suggerivo la soluzione del coadiuvante

Vedete se va bene questo comunicato che ho postato...magari modificatelo, ma facciamolo uscire entro sta sera.

Che bello.. il mercato e i campi che circondano la chiesa...
Magari potremmo citare il buon lavoro di chieti nel comunicato.
Ministro Vasa, permettetemi però di suggerivi di intervenire...tenete anche Voi alla nostra città come tengo io..Ve ne prego...io sono fuori..

Magari potremmo inserire che i sindaci e gli assessori passano, il catastale no, e sarà l'unico modo per rendere la città stabile.