Ipotesi di fondo di deposito provinciale per i municipi

Ho dato gli accessi al Governatore non appena ho appreso la notizia della sua nomina, un paio di giorni fa credo, l'avevo anche informato e ci siamo arlati se aveva problemi di accesso immagino me lo avrebe detto, probabile che sia impegnato in Concilio per avviare le cose più urgenti. Comunque ricontrollo i permessi per vedere se c'è qualche errore...

verificato e confermo i permessi sono a posto

Per restare in tema anche la città di Sessa Aurunca è abbastanza ricca, credo intorno agli 8mila ducati. Penso abbia più fondi della provincia tidiellina intera...

Molte città del regno sono ricche, quasi tutte, per fortuna.

ma è un paradosso avere città ricchissime e province povere, convenite su questo Eccellenza?

"Bhe, le città non hanno grossi esborsi o quanto meno se comprano del ferro o della legna la rivendono, mentre intascano dalla vendita alla provincia."

Verissimo, come dice il Ministro Cyrille ed anche. secondo me. per altre ragioni ma non intendo deviare oltre i discorso.

Signori,

mi ricollego al discorso fatto e sentito poco fa... ci sono municipi ricchissimi. Ad esempio Silvi o Sulmona da quello che ho capito.
Per la gestione normale di un municipio 2000/3000 ducati sono fin troppi. Il resto è solo richiamo per allodole per assaltatori di municipi.

Non si potrebbe varare una legge che arrivati a un limite di 3000 ducati il Municipio è tenuto a versare la differenza nelle casse provinciali?
Tale versamento sarebbe verbalizzato e rendicontato e in caso di futuri assalti o bisogni del municipio stesso sarebbe da parte della provincia restituito in parte al municipio per i bisogni del caso.
Nel frattempo tale liquidità sarebbe oro per le provincie e per le casse delle stesse.

Sbaglio??

Credo che in tal caso avvenga una rivolta dei sindaci in massa...

Fu già tetato in Abruzzo non fu cosa accolta bene. Mi opposi persino io XD

Segretario arriva 4 mesi dopo, mi bocciarono il provvedimento

"Ministro, la proposta non è del tutto da rigettare...
Allora, guardate come la riformulo...
Tutti i municipi, superata la quota di 4000 ducati liquidi, depositeranno presso le casse Provinciali gli altri ducati, così la Provincia diventerà una sorta di "banca" più sicura dei municipi che restituirà dopo i ducati se i municipi li rivogliono per qualche "lavoro" testimoniato da un contratto.
Cosa ci guadagna in questo la Provincia?
Si mette una piccola % di ducati da pagare da parte dei municipi per il servizio di "protezione" svolto dalla Provincia."

Disse il Governatore.

In Abruzzo il deposito dei municipi nella cassa provinciale è già possibile, su base volontaria, ma è solo una cassa di sicurezza, quei ducati la provincia non può toccarli, o quanto meno dovrebbe chiedere al sindaco in carica l'autorizzazione ad utilizzarli, autorizzazione che dubito mai arriverebbe, anzi al primo sentore ci sarebbe un precipitoso ritiro del deposito

Il fatto principale è che non si può procedere con una imposizione coatta, in fondo sono sempre soldi faticosamente accumulati dai municipi e dal buon agire dei sindaci, perchè dovrebbero essergli espropriati?

Comunque chiedo al Cancelliere di spostare questi interventi nella discussione sui finanziamenti...

Ripeto sempre un municipio ricco, e un principato straccione non serve a nulla

E allora proponiamo l idea di creare uns cassa deposito per municipi che permette ai municipi di incassare delle percentuali in base ai profitti che si fanno con i commerci in base al denaro depositato. Se i municipi sono ricchi significa che hanno avuto una buona gestione ed e giusto che possano ricevere degli interessi se li depositano e soprattutto delle garanzie da parte della provincia in caso di cattiva gestione.

Ful71 ha scritto:

Il fatto principale è che non si può procedere con una imposizione coatta, in fondo sono sempre soldi faticosamente accumulati dai municipi e dal buon agire dei sindaci, perchè dovrebbero essergli espropriati?
.

Signori,

un concetto che dovrebbe passare e che non passa è che le Province, offrono servizi ai Municipi e le Province hanno bisogno di ducati per garantire quei servizi.
I commerci ad esempio... se non c'è ferro e lo si deve far arrivare da Venezia, chi si occupa della cosa? la provincia...
La sicurezza delle strade per i viaggiatori e i commercianti.... son gli eserciti regi e provinciali che puliscono i nodi o sbaglio?

Io sono per l'esprorio coatto e forzoso.
Che senso ha avere un municipio con 8000 ducati e na provincia con 3000??? E' un concetto che non è giusto. Ripeto l'esubero son solo soldi facili per i briganti e gli assaltatori.
Chi comanda qui la Provincia o il Municipio???

Ho stralciato questa discussione parallela che si era venuta a creare in quella sulla marina, colleghi cerchiamo di essere un po più ordinati meglio aprire nuove discussioni che accavallarci, siamo qui per questo ma se separiamo gli argomenti si lavora meglio

grazie
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riporto l'ultimo intervento di Sua Eccellenza per evitare che possa andare perso

Attanasio ha scritto:

Ful71 ha scritto:

Il fatto principale è che non si può procedere con una imposizione coatta, in fondo sono sempre soldi faticosamente accumulati dai municipi e dal buon agire dei sindaci, perchè dovrebbero essergli espropriati?
.

Signori,

un concetto che dovrebbe passare e che non passa è che le Province, offrono servizi ai Municipi e le Province hanno bisogno di ducati per garantire quei servizi.
I commerci ad esempio... se non c'è ferro e lo si deve far arrivare da Venezia, chi si occupa della cosa? la provincia...
La sicurezza delle strade per i viaggiatori e i commercianti.... son gli eserciti regi e provinciali che puliscono i nodi o sbaglio?

Io sono per l'esprorio coatto e forzoso.
Che senso ha avere un municipio con 8000 ducati e na provincia con 3000??? E' un concetto che non è giusto. Ripeto l'esubero son solo soldi facili per i briganti e gli assaltatori.
Chi comanda qui la Provincia o il Municipio???

Ovviamente più si va in alto meno si comanda più si deve dare conto.

La catena di comando è

Municipio » provincia » regno...

Capisco, ma se la questione si pone in sala sindaci? Secondo me una soluzione si può trovare, conosco dei sindaci che lavorano veramente bene e in sintonia con l'istituzione provinciale....Ma per fare questo ci vuole un governatore ben voluto da ogni fazione...

Io credo che la gente linci chiunque proponga una cosa del genere e poi se una forza politica lo propone subito l'avversario per acquistare consensi si schiera contro, però un sistema di tipo bancario lo vedrei molto positivo, istituire una banca provinciale o del regno in cui chi vuole può depositare i propri risparmi e investirli, vincolandoli per un determinato periodo prenderebbe interssi più alti e permetterebbe alla banca di investirli, immaginate se ogni municipio depositasse 5000 ducati cosa si potrebbe fare con quei ducati investendoli? e come dice il Segretario si metterebero al riparo anche le città dal rischio di assalti.

Completamente daccordo con l'Illustre Cancelliere.

Ecco, quest'idea del Cancelliere, una banca del Regno, sarebbe ottima da approfondire

Faccio un esempio senza basi reali, solo ipotetico...
Se il Ministro Hod ci dicesse che 1000 ducati di deposito, in 2 mesi possono fruttare un ricavo commerciale del 10%, cioè 100 ducati, ecco che potremmo assicurare al depositante un interesse del 5% a bimestre, periodo minimo del deposito
Però dobbiamo sempre lasciare libertà ai municipi di aprire o no un deposito, come pure aprirei l'opportunità ai privati, con un versamento minimo di 500 ducati, sempre bloccato per 2 mesi

Esatto, per gli investimenti a lungo termine si userebbe solo una minima parte del capitale in possesso della banca per non perdere la liquidità, mentre per eventuali investimenti a breve termine si potrebbe utilizzare una parte di capitale maggiore.

Quando fui a Firenze ricordo che esisteva una banca per privati a gestione provinciale...Non so in realtà se esiste ancora non calcando quelle terre da anni ormai...

Si ad una banca.
Assolutamente contrario ad un deposito forzoso.
Io per primo mi opporrei.
Il municipio è sovrano dei suoi averi, è libero di fare ciò che gli pare, anche di regalare ducati ai propri cittadini o di tassarli.
Silvi è la decima città più ricca d'Europa, in più ha altri 10 mila nella cassa provinciale.
Io se fossi sindaco della mia città, pretenderei i soldi indietro alla sola proposta di una simile idea.

Solo la banca, potrebbe farmici pensare, ma che sia volontaria e non imposta.
Ed aggiungo che già da ora un Municipio può comprarsi i Bot provinciali.
Io però se fossi di nuovo Principe non li metterei mai in vendita, sarebbe creare debito pubblico.
Almeno che non abbia bisogno di ducati per finanziare X e non li avessi, ma con un piano pronto di recupero.
Vendere i Bot senza un progetto di investimento è solo creare debito.