G.C. Veneziano

direi proprio nulla, se non comunicargli che il legittimo rappresentante diplomatico di venezia, per quanto ci riguarda, rimane il doge sovrano ed i suoi inviati

Questo il mio pensiero

Concordo con entrambe ma Ministro se non vi dispiace preferirei parlargli di persona in qualità di Reggente per rendergli un riguardo maggiore e cercando di dirlo in maniera il più indolore possibile, questa azione comunque ci creerà non pochi problemi e vorrei valutare bene tutto prima di esprimermi. Io pensavo di mantenrmi sulla linea del tipo lasciamo tutto com'è in attesa che vi chiarite le idee tra voi veneziani e poi ufficializziamo i rapporti.

Perdonatemi Ministro temo di essermi spiegato male quindi chiarisco, quello che intendevo dire era di incontrarlo in udienza privata ma con la vostra presenza, in serata vi indicherò una sala e poi dovreste farmi la gentilezza di informare Sua Eccellenza che intendo incontrarlo e di invitarlo.

Pensavo di non offendere lui e la Principessa con un rifiuto netto ma di riconoscergli un ruolo di portavoce della Principessa in attesa della risoluzione della questione tra lei e il Doge.

Con calma Ministro, questa volta cerchiamo di essere un po meno efficienti e di allungare leggermente i tempi nel dialogo in modo da guadagnare tempo, magari nel frattempo l'instabilità politica veneziana trova un nuovo equilibrio e noi possiamo regolarci di conseguenza.

concordo col visconte fosco... cerchiamo di allungare i tempi

Per il momento ci stà pensando il Gran Cancelliere ho aperto la sala da giorni ma non si è ancora presentato, meglio così, comunque ho visto che il problema dello sdoppiamento dei poteri stà creando non poche difficoltà ai veneziani che stanno cercando di risolvere rivolgendosi agli dei amministratori per inficiare quelli che loro, la fazione della principessa, ritengono diplomatici farlocchi, ossia quelli nominati dal Doge. Secondo me arriveranno alla paralisi perchè così facendo stanno perdendo solo di credibilità.

L'unico punto certo che suggerisco è di non smuoverci dalla posizione di riconoscimento del Doge Sovrano come unico rappresentante diplomatico legittimo di Venezia

Ricordiamoci anche, a futura, speriamo mai necessaria memoria, che Noi, come Concilio e Corona ne siamo la controparte naturale nel Regno, immedesimiamoci e riflettiamo su come ci comporteremmo, se una delle nostre provincie rivendicasse indipendenza diplomatica

Si Governatore concordo pienamente con voi, non è saggio immischiarci nelle vicende interne veneziane e dobbiamo restarne fuori ma è evidente che li si è commesso un abuso da parte della principessa, solo accuse senza uno straccio di prova, cambiamento del CIV unilateralmente con estromissione del Sovrano, siamo agli stessi livelli dei fatti di Siena solo che li invece di cancellare tutto il codice hanno tagliato solo le cose che facevano comodo, alcuni da noi vorrebbero fare la stessa cosa e ci stanno provando da tanto. Quindi finchè non ci sarà una soluzione concordata Doge-Principessa noi restiamo sulla linea adottata dalla defunta Sovrana.