Costituzione di Terracina

Numero di messaggi : 697 Data d'iscrizione : 24.06.10

Angiolet ha scritto:

Angiolet era sindaco pro tempore di Terracina liberata da alcuni giorni.
Molte
erano le cose da fare, Terracina, tornata sotto controllo del popolo
duosiciliano aveva bisogno di ordine e di leggi che ne consentissero la
rivitalizzazione e il ritorno alla normalità se pur nella particolare
situazione in cui versava la città. Era giusto rendere onore a coloro
che avevano lottato e si erano sacrificati per l'unità provinciale e per
i diritti del Popolo Duosiciliano e Terracinese.

Fu così che nella piazza di fronte al Municipio e di fronte all'adunata cominciò a parlare:

Salve cittadini duosiciliani! Salve cittadini di Terracina!
Da oggi comincia una nuova epoca per la città!
Essa
versa in condizioni pessime a causa delle devastazioni della guerra e
dell'opera stabilizzante dei colonialisti che si fanno chiamare Amesha.
Ma
è ora che si cominci a far rivivere la città che per troppo tempo ha
vissuto soffocata nel torpore dei mercenari di Caleblost!
Oggi verrà promulgata la Costituzione di Terracina, città Laburina a Regime Autonomo provvisorio.
Con
tale carta si vuole non sostituire le leggi provinciali e duosiciliane
da poco rientrate nella città grazie al nostro sforzo militare, ma
permetterne il rispetto e l'applicazione pur considerando la particolare
situazione cittadina.
Questa costituzione ribadirà inoltre i diritti
inalienabili del cittadino duosiciliano e terracinese, nella nuova
ottica che ogni città delle Due Sicilie è città di ogni abitante
duosiciliano, con i suoi diritti e i suoi doveri!
Non sarà facile
consentire il normale svolgersi delle procedure democratiche in queste
condizioni. Ma vi assicuro che il processo di meritocrazia e democrazia
sarà lentamente sviluppato e attuato anche a Terracina, con tappe che
porteranno alla normalità e infine alla definitiva e piena
reintegrazione territoriale con il resto di Terra di Lavoro.
Oggi, il
Giorno Quarto del mese di Aprile dell'anno 1461, è l'inizio di tale
processo, che parte proprio non dal territorio, ma dai cittadini.

A
breve, a seguire tale costituzione, verranno pubblicati vari atti
transitori e amministrativi di emergenza ad integrare e favorire
l'attuazione della carta. Verranno anche avviate iniziative tipiche di
ogni cittadina che si rispetti, come la rifondazione del catasto, ormai
perso da più di un anno, la ristrutturazione della biblioteca e del
Museo, un assessorato della pesca nuovo, organizzato ed efficiente, e
molte altre cose che favoriranno l'integrazione, la democraticità e la
vita cittadina degli aventi diritto.

Che la Tirannide non distrugga più la nostra provincia e il glorioso popolo che vi abita!

Lungavita al Popolo Duosiciliano! Lungavita a Terracina!

E
all'ovazione dei soldati e dei cittadini passò all'araldo municipale la
pergamena che avrebbe reso noto l'inizio di tale percorso di rinascita.

[rp]COSTITUZIONE A REGIME AUTONOMO DI TERRACINA

[rp]La
relativa Costituzione è la fonte primaria della città di Terracina,
ogni legge in contraddizione con tale costituzione decade nell'immediato
e non ha effetto: il popolo dunque ha tutto il diritto con ogni mezzo
di perseguire e segnalare i comportamenti non appartenenti a questa
Costituzione e alle disposizioni legali allegate.

La Costituzione inoltre riguarda tutti coloro che vivono sul territorio franco di Terracina.

Art. 1
Il
Municipio di Terracina è a Regime Autonomo per la sua particolare
natura istituzionale e giuridica ed è l'espressione della volontà
popolare dei cittadini di Terra di Lavoro. Esso riconosce come unica
Istituzione superiore il Consiglio Provinciale di Terra di Lavoro e il
Popolo Duosiciliano.
I. Sono considerati cittadini tutti
coloro che riconoscono la presente costituzione e vivono nelle Province
di Terra di Lavoro e Abruzzo. Particolare rispetto viene conferito a
cittadini degni di nota che sono coloro i quali la imparano e la
insegnano e hanno combattuto per l'unità territoriale e culturale del
Regno delle Due Sicilie.
II. I cittadini a pieno titolo sono portatori di diritti e doveri.
III.
Ogni cittadino a pieno titolo od ospite deve conoscere le leggi del
Municipio di Terracina. Tutto quello che avviene deve essere comunicato
pubblicamente in spazi appositi o tramite missive.

Art. 2
Il
Municipio di Terracina si fonda sulle libertà civili, politiche,
sociali, religiose e l'uguaglianza di coloro che hanno il diritto di
Cittadinanza.
I. Il Cittadino gode delle libertà naturali in quanto cittadini.
II.
Il Municipio di Terracina garantisce la libertà d'espressione e di
pensiero nel rispetto della vita e del pensiero altrui a tutti coloro
che hanno il diritto di Cittadinanza.
II. Il Municipio di Terracina
garantisce la libertà di circolazione e di mobilità delle persone con
diritto di Cittadinanza e di concerto con le esigenze di sicurezza della
Città e della Provincia di Terra di Lavoro.
III. Il Municipio di
Terracina garantisce la libertà di commercio in tutti i suoi modi in
relazione ai bisogni della società e introduce regolamentazioni atte al
suo migliore funzionamento in casi emergenziali, straordinari e dove lo
si ritiene necessario.
IV. Il Municipio di Terracina garantisce la libertà di riunione agli aventi diritto di Cittadinanza.
V. Il Municipio di Terracina garantisce la libertà di amare al di là dei generi culturalmente riconosciuti.
VI.
Il Municipio di Terracina garantisce la libertà religiosa agli aventi
diritto di Cittadinanza: ogni credo ha pari dignità d'esistenza e di
professione.

Art. 3
Il Municipio di Terracina garantisce la trasparenza nelle operazioni economiche e politiche.
I. Controlla l'economia mediante studi, ricerche e , in taluni casi, mediante ordinanze straordinarie in caso di emergenze.
II. Protegge le materie prime e favorisce ciò che la terra e il territorio necessitano.

Art. 4
Le
cariche di interesse pubblico possono essere ricoperte da qualunque
cittadino Duosiciliano con le giuste credenziali di fiducia, lealtà alla
causa e competenza.
I. Ogni individuo che ricopre ruoli
istituzionali di interesse collettivo è tenuto a giurare sulla
costituzione qui presente. Gli esiliati e gli emarginati non possono
parteciparvi in quanto non sono considerati cittadini.

Citazione :: “Giuro
fedeltà Il Municipio di Terracina, alla Provincia di Terra di Lavoro e
al Popolo Duosiciliano; giuro di seguire i valori umanisti di libertà e
uguaglianza e le leggi, anteponendo la giustizia pubblica e popolare a
quelle personali; sarò la voce e le braccia del popolo. Giuro fedeltà
agli alberi e ai prati, alle colline e alle montagne, agli esseri
viventi che lo vivono. Dovessi contravvenire a questo giuramento senza
pietà attenderò il verdetto popolare e sarò oggetto del suo giudizio e
della sua azione.”

Il mancato giuramento squalifica nell'immediato il rappresentante del popolo e sostituito.
II.
L'impossibilità di non adempiere ai propri doveri deve essere
comunicata pubblicamente e seguita da dimissioni. In caso di assenze
prolungate e ingiustificate il rappresentante sarà emarginato o
esiliato.

Art. 5
La cultura e le arti sono il
fondamento primo del Municipio di Terracina che solo mediante lo studio,
la ricerca, la formazione e la diffusione della conoscenza può
compiersi totalmente. In ogni sua forma, dunque, la cultura e l'arte
vanno vivificate e incoraggiate attraverso la costruzione e la gestione
di biblioteche, musei, teatri e tutte le iniziative possibili.

Art.6
Il
Municipio di Terracina garantisce l'asilo politico, civile e religioso a
chiunque fugga da guerre e persecuzioni mediante domanda apposita
pubblica e dopo la valutazione delle ragioni da parte delle autorità
preoposte.

Art.7
Il Municipio di Terracina rispetta la terra e i suoi frutti impegnandosi a non sfruttare più di quanto la terra possa donare.

Art. 8
Le
leggi della carta dei giudici e la costituzione, allegata alla
suddetta, sono il riferimento giuridico della giustizia Municipale. Sono
da considerarsi altresì importanti e da tenere in vivo interesse le
disposizioni transitorie e di emergenza correlate alla Costituzione e le
Disposizioni Governative della Provincia di Terra di Lavoro.
I.
Coloro che si macchiano di delitti contro Il Municipio di Terracina e
il Popolo Duosiciliano sono esiliati ed emarginati. Nessuno può essere
giudicato colpevole se non dopo regolare processo con la presentazione
di prove e testimonianze. Un giudice deve essere super partes e non aver
interessi o legami personali connessi all'imputato.
II. Chi volesse scontare pene dovrà impegnarsi in lavori socialmente utili da correlarsi all'espiazione della colpa.

Art. 9
I.
I gruppi armati dei Volontari della Cittadinanza sono chiamati a
difendere le persone, le piazze, le strade le case, il mare e la propria
terra da soprusi e usurpazioni.
II. I gruppi armati dei Volontari
della Cittadinanza rispondono al Sindaco di Terracina e al Governatore
di Terra di Lavoro e l'accesso è libero.
III. I gruppi armati dei Volontari della Cittadinanza devono garantire la difesa costante.

Art. 10
La
nobiltà è uno status cavalleresco, ossia una virtù etica e non titolo
di potere o di differenziazione sociale: non esistono differenze sociali
all'interno del Municipio di Terracina.
I. Esiste
un'araldica Municipale e che sarà regolamentata da apposito statuto. Il
titolo araldico andrà a sommarsi e completarsi a quello di Cittadino e
verrà ritenuto onorario per gli sforzi profusi al servizio della
Collettività.

Art. 11
L'Universitas Terracinese ha
come primo obiettivo quello di formare chiunque lo richieda nei tempi e
nell'autonomia che ritiene necessaria.
I. La diffusione della cultura e delle arti deve essere il primo obiettivo da sostenere.
II.
La formazione spetta all'Universitas e sarà compito del rettore
renderlo effettivo, attraverso la collaborazione con le Università del
Regno delle Due Sicilie.

Art. 12
I trattati di
cooperazione di qualsiasi natura sono approvati e ratificati dal
Governatore della Provincia di Terra di Lavoro, al quale è demandata la
gestione della Politica Estera.

Art. 13
La
Bandiera non è un valore costituzionale, ma una semplice legge emanata
dal Consiglio cittadino che è possibile modificare. Il motto del
Municipio a Regime Autonomo di Terracina sarà Animus Tuus Dominus

Art. 14
La
modifica dei valori fondamentali della presente Costituzione deve
essere sottoposta a votazione Popolare a tutti i Cittadini aventi
diritto di voto che abbiano la maggiore età (7 mesi IG). Le modalità di
votazione verranno decise dal Sindaco al momento in carica.[/rp]

[rp]APPENDICE TRANSITORIA: SULLE ISTITUZIONI

La
presente appendice è un'emanazione di emergenza e si spera transitoria
da aggiungere alla Costituzione vigente. Essa non può essere sottoposta a
modifica popolare, ma è una diretta emanazione del Sindaco per
regolamentare l'amministrazione provvisoria della Città di Terracina a
Regime Autonomo. Essa può essere modificata in qualsiasi momento in ogni
sua parte dal Sindaco.

- Del Sindaco:
Esso è nominato dall'esercito provinciale laburino che detiene lo status quo delle mura su ordine del Governatore Laburino.
Esso
amministra la città e il porto. Ha la piena potestà amministrativa e
legislativa se essa è direttamente collegabile allo sviluppo della
città. Ha facoltà di emanare Disposizioni sine die per la gestione del
Municipio, previa consultazione con il Governatore Laburino. Nomina
alcuni dei membri del Consiglio Municipale a Regime Autonomo che di
seguito verranno esplicitati. Può essere nominato Sindaco un cittadino
Duosiciliano residente in pianta stabile a Terracina.

- Dei Ruoli Amministrativi di Competenza Provinciale:
-- Il Vice Capo Porto:
è nominato dal Governatore di Terra di Lavoro. Pur non avendo la
gestione diretta del Porto esso è comunque il referente diretto del
Consiglio Provinciale di Terra di Lavoro. Supervisiona l'amministrazione
portuale del Sindaco e ne guida la gestione facendo da tramite con il
Consiglio Provinciale. Esso si occupa della gestione dei permessi e
della tassazione delle banchine portuali. Il ruolo può essere ricoperto
da qualsiasi cittadino Duosiciliano anche se non concretamente residente
a Terracina, ma solo momentaneamente insediato nella città.
-- Il Vice Sindaco:
è nominato dal Governatore di Terra di Lavoro. Esso è il referente
diretto del Consiglio Provinciale di Terra di Lavoro. Supervisiona
l'amministrazione cittadina del Sindaco facendo da tramite con il
Consiglio Provinciale affinchè le azioni legislative e amministrative
siano congrue con l'amministrazione provinciale. Viene anche considerato
Portavoce Municipale e Provinciale per Terracina. Il ruolo può essere
ricoperto da qualsiasi cittadino Duosiciliano anche se non concretamente
residente a Terracina, ma solo momentaneamente insediato nella città.
-- Il Vice Doganiere:
è nominato dal Governatore di Terra di Lavoro. Esso è il referente
diretto del Consiglio Provinciale di Terra di Lavoro. Esso si occupa
della gestione dei permessi da e per Terracina che è considerata a
frontiere chiuse. Il ruolo può essere ricoperto da qualsiasi cittadino
Duosiciliano anche se non concretamente residente a Terracina, ma solo
momentaneamente insediato nella città.
-- Il Vice Prefetto: è
nominato dal Governatore di Terra di Lavoro. Esso è il referente diretto
del Consiglio Provinciale di Terra di Lavoro e del Sindaco per quanto
riguarda l'amministrazione dell'ordine all'interno della città.
Supervisiona il mantenimento dell'ordine e il rispetto delle leggi
Municipali e se non in contrasto con esse di quelle Provinciali, facendo
da tramite con il Consiglio Provinciale ed inoltrando ad esso eventuali
denunce e trasgressioni nella città. Il ruolo può essere ricoperto da
qualsiasi cittadino Duosiciliano anche se non concretamente residente a
Terracina, ma solo momentaneamente insediato nella città.
-- I Capitani degli Eserciti Provinciali:
Sono l'emanazione militare diretta del Consiglio Provinciale e
rispondono direttamente al Governatore di Terra di Lavoro. Detengono lo
status quo della Città e garantiscono le disposizioni militari
necessarie al ripristino dell'ordine e della Giustizia emanate dal
Consiglio Provinciale. Hanno pieno diritto di partecipazione al
Consiglio Municipale Autonomo.

- Dei Ruoli Amministrativi di Competenza Municipale:
-- Il Tribuno:
viene nominato dal sindaco e si occupa della gestione e crescita dei
nuovi residenti. Il ruolo può essere ricoperto da qualsiasi cittadino
Duosiciliano anche se non concretamente residente a Terracina, ma solo
momentaneamente insediato nella città.
-- Il Taverniere: Viene
nominato dal sindaco e si occupa della gestione e amministrazione della
taverna municipale in vece del sindaco e ne guida la corretta gestione,
al fine di migliorare il servizio municipale della Taverna. Il ruolo
può essere ricoperto da qualsiasi cittadino Duosiciliano anche se non
concretamente residente a Terracina, ma solo momentaneamente insediato
nella città.
-- Il Magister della Pesca: Viene nominato dal
Sindaco e si occupa dell'ottimizzazione dello sfruttamento della risorsa
ittica cittadina. Il ruolo può essere ricoperto da qualsiasi cittadino
Duosiciliano anche se non concretamente residente a Terracina, ma solo
momentaneamente insediato nella città.
-- Il Magister della Cultura:
Viene nominato dal Sindaco e si occupa dell'amministrazione della
Biblioteca e del Museo cittadino e dell'organizzazione di qualsiasi
attività di tipo ludico e culturale. Il ruolo può essere ricoperto da
qualsiasi cittadino Duosiciliano anche se non concretamente residente a
Terracina, ma solo momentaneamente insediato nella città.
-- Il Magister Araldico e Catastale:
Viene nominato dal Sindaco e si occupa della gestione e
dell'amministrazione dell'ufficio Catastale e della gestione e
amministrazione dell'araldica Cittadina. Il ruolo può essere ricoperto
da qualsiasi cittadino Duosiciliano anche se non concretamente residente
a Terracina, ma solo momentaneamente insediato nella città.
-- Il Consigliere Vicario:
Può essere nominato dal sindaco per qualsiasi tipo di intervento
specifico relativo alla vita sociale e amministrativa della Città. Il
ruolo può essere ricoperto da qualsiasi cittadino Duosiciliano anche se
non concretamente residente a Terracina, ma solo momentaneamente
insediato nella città.

I suddetti ruoli faranno parte in maniera attiva e con ogni diritto e dovere del Consiglio Cittadino Autonomo di Terracina.[/rp]

La presente Costituzione e la sua Appendice Istituzionale viene emanata in data odierna con attuabilità immediata.

Dato in Terracina il IV Aprile MCDLXI

Il Sindaco di Terracina pro-tempore

Angelica Hannover
Contessa di Caivano
Capitano Provinciale di Terra di Lavoro[/rp]

Numero di messaggi : 697 Data d'iscrizione : 24.06.10

E' una presa per il culo bella e buona, o almeno io la vedo così

Numero di messaggi : 275 Data d'iscrizione : 14.01.13

A questo servirebbero i soldi, tanto richiesti, della cassa reale? Ad aiutare una città che non riconosce la Corona?

Si, presa per i fondelli!

Pure la loro araldica si sono fatti....

Numero di messaggi : 1754 Data d'iscrizione : 14.01.13

Effettivamente non garantisce in nessun momento la restituzione di Terracina alla Provincia e la se la riconosce la Provincia non si è espressa con la Corona.

Numero di messaggi : 275 Data d'iscrizione : 14.01.13

Certo perché così si tutelano, metti che vincesse Amesha o una lista che ai Golia non piace...Tutto questo non solo lascia Terra di Lavoro perennemente in rivolta ma toglie tutta la credibilità che poteva avere una volta.

Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12

E' il punto di non ritorno.

Numero di messaggi : 110 Data d'iscrizione : 12.03.11

É proprio Una Presa In giro... Maestà come ci comportiamo?

Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12

Ho fatto un piccolo discorso, se volete seguire e partecipare magari confermando l'atteggiamento delle Forze Laburine in sala coordinamento sarebbe gradito.
Per il resto non ho più intenzione di attendere in silenzio aspettando che questo gruppo di folli si espanda oltre che a Terracina anche in altre città, o sperando che si rendano conto che stanno oltrepassando i limiti.

Hanno criticato pesantemente un Trattato e cosa fanno?
Una Costituzione autonoma con conseguente distacco fisico e concreto di Terracina dal Regno? Che perdura dal 27 Marzo non scordiamocelo!

Numero di messaggi : 939 Data d'iscrizione : 04.06.12

Ministro di Grazie e Giustizia forse vi è sfuggito questo.
Vorrei la vostra opinione in merito.

Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11

La seguente costituzione viola i principi del Regno e la Costituzione del Regno. Cito i punti che la rendono non valida.

Citazione :: Articolo 1. Dei Cittadini DuoSiciliani

Tutti gli individui residenti in una Provincia del Regno delle Due Sicilie sono eguali davanti alla legge. [omissis]

ergo la costituzione vale anche per loro.

Citazione :: Articolo 4. Della fedeltà e del rispetto delle leggi

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli e di osservarne le leggi del Regno delle Due Sicilie e della Provincia nella quale risiedono. [omissis]

idem come sopra.

Citazione :: Art. 1
Il
Municipio di Terracina è a Regime Autonomo per la sua particolare
natura istituzionale e giuridica ed è l'espressione della volontà
popolare dei cittadini di Terra di Lavoro. Esso riconosce come unica
Istituzione superiore il Consiglio Provinciale di Terra di Lavoro e il
Popolo Duosiciliano. [omissis]

questo articolo di questa fantomatica costituzione va in contrasto con quello del Regno

Citazione :: Articolo 20. Sovrano
Il Sovrano è, in quanto Monarca, l'autorità massima del Regno. E' garante della legalità e dell'imparzialità delle istituzioni del Regno. [omissis]

ragion per cui è anticostuzionale.

Qualora si voglia considerare questo scempio un decreto, ma non si può in quanto l'autorità preposta per farlo dovrebbe essere il governatore e non il sindaco, la sua durata è transitoria e di 10 gg. Non è stato convertito in legge e anche volendo non poteva esserlo perchè nessuna legge può andare in contrasto con la costituzione e questo scempio lo fa.

Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11

scusate, dal pannello di gioco "fuori della città" "città dei regni" Terracina mi risulta priva di sindaco.

Qualcuno sa dirmi come mai?

Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 04.11.11

Ho provato ad informarmi. Ma a questo punto chiedo alla governatrice ancora in carica se è a conoscenza di questa situazione. Dalle informazioni a me pervenute mancano 2 giorni alle elezioni.

C'è la possibilità di mediare un assalto programmato senza innescare ulteriori iraconde reazioni tra le due parti coinvolte?

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