Arrivo dell'ambasciatore senese

Nemanya entrò trafelato nel Palazzo Reale di Napoli, si levò il pesante mantello e lo diede ad un servo a cui disse:

"Sono Tancredi Martin Acquaviva ambasciatore senese presso il Regno delle Due Sicilie, necessiterei parlare con qualcuno al più presto relativamente a questioni private.

Detto questo il servo fece per andare a svolgere le sue mansioni quando l'Ambasciatore lo richiamò e aggiunse:

"E se poteste portare una coppa di vino caldo speziato non farebbe male, la strada è stata lunga, il tempo impietoso e sto ammalandomi."

Nemanya sorrise e disse:

"E' un piacere rivederti amico, ti vedo in forma nonostante il tempo.

Ma tornando al lavoro....

Innanzitutto vorrei congratularmi con la Sovrana, e in qualità di ambasciatore e rappresentante di Siena desidero augurarle un lungo e prosperoso regno a nome della comunità tutta.

Inoltre vorrei esprimerti a nome di Siena tutta, la vicinanza per i fatti relativi a Terracina, intendo la questione dell'esercito ribelle.
E' una questione che causa non poche preoccupazioni a tutta la penisola, e ove possibile desidererei rimanere informato sulla questione spinosa


Nemanya fece una breve pausa e si grattò il mento ..