L'avevano fatta accomodare subito, e il Cancelliere si era subito proposto di farle strada verso la stanza in cui avrebbe appreso tutto ciò che un buon Ambasciatore dovrebbe sapere.
Lo seguiva osservando quegli enormi corridoi..gli affreschi e le armature che ornavano ogni angolo di quel palazzo.
Finchè lui le domandò
Cosa Vi ha portata ad intraprendere questa strada?
Sorrise Nannina, e dopo averci riflettuto su rispose in tutta sincerità..
Ammetto che la mia candidatura non è stata programmata, non avevo mai riflettuto su una mia possibile carriera diplomatica. Ho letto il bando e ho pensato che confrontarmi con una nuova esperienza potrebbe essere stimolante.
Ho sempre amato il confronto e la conoscenza dell'altro, e le mie esperienze passate mi portano a pensare che potrei ben servire il nostro Regno in queste vesti.
In questo momento della mia vita credo che confrontarmi con una realtà dissimile dalla nostra, non possa farmi che bene, ho voglia di viaggiare e vedere posti nuovi.
Certo non nego che sarei più serena se, nel caso in cui vogliate affidarmi questo incarico, mi fosse assegnato un paese italico: i miei figli hanno quasi raggiunto la maggiore età e sono alquanto indipendenti, ma stare troppo lontana da loro, beh questo è l'unico pensiero che un pò fa ombra su questa mia decisione..
si era persa nei suoi pensieri, e aveva preso a parlare a ruota libera da sola..
e allora aggiunse
sarò felice e onorata di seguire, questi giorni, i corsi di preparazione che si terranno in questo palazzo