[Interni-Giustizia&Esteri] Denuncia di Adhominem

Ma cos'è questa storia assurda?

Vostra maestà, la denuncia è visionabile a chiunque. Questa sua successione di mosse tende ad eliminare il governo attuale della Chiesa, che tanto ha fatto e continua a fare per i fedeli, per suoi fini personali.

Nonostante io sia ministro di Giustizia devo astenermi dal parlare perchè parte della denuncia.

Quantomeno dovremmo chiedere un congelamento del processo, se non altro per salvaguardare le relazioni fra Regno e Chiesa. Se è possibile, comincerei a buttar giù la bozza di un comunicato.

Sono stato denunciato anche io! Spero che la corona tuteli i suoi ministri che da una singola persona spalleggiata da alcuni membri del clero che vedono con astio voi maestà e questo governo.

Adhominem ha scritto:

- Durante le votazioni per l'elezione del sovrano, è emerso da parte del Primate anche una mancanza di trasparenza nei confronti del resto dell'Assemblea. A lui e al Cardinale Arcivescovo Philipdikinsbridge sono stati offerti dei ministeri da parte di un candidato, non in quanto chierici ma in quanto persone laiche in buoni rapporti con questo candidato. Questa informazione ci è stata tenuta nascosta,...

Riguardo a Sua Eminenza, mio cugino Phil, la notizia era di dominio pubblico.
https://2img.net/h/oi50.tinypic.com/28jldac.png (programma manifesto del Conte Rosso)

non è assolutamente vero che l'informazione era nascosta. L'assemblea ne era a conoscenza. Ne ho le prove.

[rp] Regno delle Due Sicilie

Alla Santa Chiesa Aristotelica,
ai suoi fedeli,
ai suoi prelati;
a tutti i sudditi del Regno,
a chiunque leggerà o udrà,
salute!

Noi,
Ferenç Petrus Vasa,
Re delle Due Sicilie,

siamo rimasti molto colpiti dall'evolversi delle recenti vicende in seno alla nostra Chiesa locale. Ci riferiamo ovviamente alle denunzie e alle accuse esposte ai danni di Nostri due Ministri, Cardinal Filippo Benedetto Spadalfieri, Ministro degli Interni, e Giovan Matteo Colonna, Primate delle Due Sicilie e Nostro Ministro di Grazia e Giustizia.

Non è Nostra intenzione interferire con il corso della Giustizia, ma non possiamo fare a meno di notare come questi procedimenti abbiano il triste risultato di rinnovare il conflitto politico all'interno del Nostro Regno, alla guida del quale siamo stati chiamati per Grazia di Aristotele, dopo che tanto abbiamo fatto per il conseguimento di una maggior pace sociale.

Pertanto non possiamo fare a meno di notare quanto siamo profondamente perplessi di fronte a questi così drammatici eventi, e quanto sia grande la Nostra preoccupazione che un processo possa danneggiare le ottime relazioni fra Trono e Altare nelle Due Sicilie, con grave dolo per tutti.

Garantiamo sull'onestà e integerrimità del Cardinale e del Primate, sia come uomini, come ammesso dalla stessa accusante Sua Eccellenza Isabelle degli Asdurgi, visto che li ho nominati per le loro virtù e le loro capacità, sia come ecclesiastici di alto grado, visto che sotto le loro Primazie, i rapporti fra Regno e Chiesa si sono fortemente rinsaldati.

Con questa Nostra, smentiamo anche che le nomine dei due prelati sono state tenute segrete dagli stessi, in quanto fummo Noi per primi a rilevare la nomina di Sue Eminenza Philipdikingsbridge in pubblica piazza, mentre circa la nomina di Sua Eccellenza Fabioilbello, avevamo informato direttamente S.E. Adhominem.

In fede,




[/rp]

maestà in verde le parti aggiunte se per voi sono corrette.

Citazione :

siamo rimasti molto colpiti dall'evolversi delle recenti vicende in seno alla Chiesa Aristotelica. Ci riferiamo ovviamente alle denunzie e alle accuse esposte ai danni di Nostri due Ministri, Cardinal Filippo Benedetto Spadalfieri, Ministro degli Interni, e Giovan Matteo Colonna, Primate delle Due Sicilie e Nostro Ministro di Grazia e Giustizia.

Non è Nostra intenzione interferire con il corso della Giustizia della Chiesa, ma non possiamo fare a meno di notare come questi procedimenti abbiano il triste risultato di rinnovare il conflitto politico all'interno del Nostro Regno, alla guida del quale siamo stati chiamati per Grazia di Aristotele, dopo che tanto abbiamo fatto per il conseguimento di una maggior pace sociale.

Pertanto non possiamo fare a meno di notare quanto siamo profondamente perplessi di fronte a questi così drammatici eventi, e quanto sia grande la Nostra preoccupazione che un processo possa danneggiare le ottime relazioni fra Trono e Altare nelle Due Sicilie, con grave dolo per tutti.

Garantiamo sull'onestà e integerrimità del Cardinale e del Primate, sia come uomini, come ammesso dalla stessa accusante Sua Eccellenza Isabelle degli Asdurgi, visto che li ho nominati per le loro virtù e le loro capacità, sia come ecclesiastici di alto grado, visto che sotto le loro Primazie, i rapporti fra Regno e Chiesa si sono fortemente rinsaldati.

Con questa Nostra, smentiamo anche che le nomine dei due prelati sono state tenute segrete dagli stessi, in quanto fummo Noi per primi a rilevare la nomina di Sue Eminenza Philipdikingsbridge in pubblica piazza, mentre circa la nomina di Sua Eccellenza Fabioilbello, avevamo informato direttamente Monsignor Adhominem.

Questo è per comunicare come tutta la faccenda che si sta evolvendo in questi giorni nel Nostro Regno sia percepita da Noi, dalla nostra squadra di governo, e dal popolo Duosiciliano come una possibile ed incresciosa volontà di minare la stabilità interna, la pace e la corretta amministrazione del ministero di Dio attraverso fandonie e calunnie che nulla hanno di fondato e che anzi fanno apparire Noi e la nostra campagna elettorale come una meschina e indecorosa compravendita di favori, venendo raffigurati come goffi mercanti di voti più che come titolati nobili dall'indubbia morale e fervente fede che sempre abbiamo cercato di palesare. Simili accuse provocano in tutto il popolo e nei suoi rappresentanti indignazione e sgomento perchè mostrano come un ecclesiastico insignito della dignità episcopale quale è Monsignor Adhominem, sia stato capace solo di infangare e perseguire piuttosto che usare la sacra virtù della temperanza.

E' quindi Nostro volere richiedere alle stimate Eminenze del Concistorio Italofono che veglino attentamente sulle torbide parole che sono state dette addirittura da una persona che ricopre in questo momento la più alta carica della Nunziatura Apostolica nel nostro Regno, il Segretario Apostolico del Regno delle Due Sicilie, e che quindi gode di poteri ma sopratutto di doveri atti a preservare la diplomazia e i buoni rapporti tra il Nostro Stato e Chiesa che, invece, con tutto ciò che è stato perpetrato da monsignor Adhominem, ci vede costretti ad ammettere come il suo ruolo stia danneggiando invece che rafforzando tale rapporto, con tutte le conseguenze del caso.

Citazione :

...con tutto ciò che è stato posto in essere da monsignor Adhominem, ci vede costretti ad ammettere come il suo ruolo stia danneggiando invece che rafforzare tale rapporto, con tutte le conseguenze del caso.

Io apporterei le variazioni in rosso.

Citazione :

siamo rimasti molto colpiti dall'evolversi delle recenti vicende in seno alla Chiesa Aristotelica. Ci riferiamo ovviamente alle denunzie e alle accuse esposte ai danni di Nostri due Ministri, Cardinal Filippo Benedetto Spadalfieri, Ministro degli Interni, e Giovan Matteo Colonna, Primate delle Due Sicilie e Nostro Ministro di Grazia e Giustizia.

Non è Nostra intenzione interferire con il corso della Giustizia della Chiesa, ma non possiamo fare a meno di notare come questi procedimenti abbiano il triste risultato di rinnovare il conflitto politico all'interno del Nostro Regno, alla guida del quale siamo stati chiamati per Grazia di Aristotele, dopo che tanto abbiamo fatto per il conseguimento di una maggior pace sociale.

Pertanto non possiamo fare a meno di notare quanto siamo profondamente perplessi di fronte a questi così drammatici eventi, e quanto sia grande la Nostra preoccupazione che un processo possa danneggiare le ottime relazioni fra Trono e Altare nelle Due Sicilie, con grave dolo per tutti.

Garantiamo sull'onestà e integerrimità del Cardinale e del Primate, sia come uomini, come ammesso dalla stessa accusante Sua Eccellenza Isabelle degli Asdurgi, visto che li ho nominati per le loro virtù e le loro capacità, sia come ecclesiastici di alto grado, visto che sotto le loro Primazie, i rapporti fra Regno e Chiesa si sono fortemente rinsaldati.

Con questa Nostra, smentiamo anche che le nomine dei due prelati sono state tenute segrete dagli stessi, in quanto fummo Noi per primi a rilevare la nomina di Sue Eminenza Philipdikingsbridge in pubblica piazza, mentre circa la nomina di Sua Eccellenza Fabioilbello, avevamo informato direttamente Monsignor Adhominem.

E' quindi Nostro volere, richiedere alle stimate Eminenze del Concistorio Italofono che veglino attentamente sulle torbide parole che sono state dette addirittura da una persona che ricopre in questo momento la più alta carica della Nunziatura Apostolica nel nostro Regno, il Segretario Apostolico del Regno delle Due Sicilie, e che quindi gode di poteri ma sopratutto di doveri atti a preservare i buoni rapporti tra il Nostro Stato e Chiesa e che, invece, con tutto ciò che è stato posto in essere, Ci vede costretti ad ammettere come il suo ruolo stia raffredando invece che rafforzare tale rapporto, con tutte le conseguenze del caso.

Per me va benissimo maestà!

[rp] Regno delle Due Sicilie

[color=black]Alla Santa Chiesa Aristotelica,
ai suoi fedeli,
ai suoi prelati;
a tutti i sudditi del Regno,
a chiunque leggerà o udrà,
salute!

Noi,
Ferenç Petrus Vasa,
Re delle Due Sicilie,

siamo rimasti molto colpiti dall'evolversi delle recenti vicende in seno alla nostra Chiesa locale. Ci riferiamo ovviamente alle denunzie e alle accuse esposte ai danni di Nostri due Ministri, Cardinal Filippo Benedetto Spadalfieri, Ministro degli Interni, e Giovan Matteo Colonna, Primate delle Due Sicilie e Nostro Ministro di Grazia e Giustizia.

Non è Nostra intenzione interferire con il corso della Giustizia, ma non possiamo fare a meno di notare come questi procedimenti abbiano il triste risultato di rinnovare il conflitto politico all'interno del Nostro Regno, alla guida del quale siamo stati chiamati per Grazia di Aristotele, dopo che tanto abbiamo fatto per il conseguimento di una maggior pace sociale.

Pertanto non possiamo fare a meno di notare quanto siamo profondamente perplessi di fronte a questi così drammatici eventi, e quanto sia grande la Nostra preoccupazione che un processo possa danneggiare le ottime relazioni fra Trono e Altare nelle Due Sicilie, con grave dolo per tutti.

Garantiamo sull'onestà e integerrimità del Cardinale e del Primate, sia come uomini, come ammesso dalla stessa accusante Sua Eccellenza Isabelle degli Asdurgi, visto che li ho nominati per le loro virtù e le loro capacità, sia come ecclesiastici di alto grado, visto che sotto le loro Primazie, i rapporti fra Regno e Chiesa si sono fortemente rinsaldati.

Con questa Nostra, smentiamo anche che le nomine dei due prelati sono state tenute segrete dagli stessi, in quanto fummo Noi per primi a rilevare la nomina di Sue Eminenza Philipdikingsbridge in pubblica piazza, mentre circa la nomina di Sua Eccellenza Fabioilbello, avevamo informato direttamente S.E. Adhominem.

E' quindi Nostro volere, richiedere alle stimate Eminenze del Concistorio Italofono che riflettano attentamente sulle pericolose parole che sono state dette da una persona che ricopre in questo momento la più alta carica della Nunziatura Apostolica nel Nostro Regno, il Segretario Apostolico del Regno delle Due Sicilie, e che quindi gode di poteri e doveri atti a preservare i buoni rapporti tra Stato e Chiesa e che, invece, con tutto ciò che è stato posto in essere, Ci vede costretti ad ammettere come ultimamente il suo ruolo stia raffredando invece che rafforzare tale rapporto, con tutte le conseguenze del caso.

AugurandoCi una felice risoluzione della questione,
in fede,

[/rp]

Uff, finito. Pubblichiamo in Chiesa?

voglio avvisare il consiglio che il processo a mio carico è stato aperto.