Denuncia alla Corte marziale

Signori ho cercato la concertazione per 3 volte, ma di fronte ad altri 2 errori che potevano causare morti di innocenti credo non sia più possibile permettere al Capitano Ultras di coprire gli errori e le incuranze della propria congiunta.

Per questo in SMR ho aperto questo GDR chiuso all'attenzione di Sovrana e Ministro della Difesa.

Marcius_da_valmacca ha scritto:

[hrp] Questa comunicazione è rivolta esclusivamente al Ministro e alla Sovrana[/hrp]

In ottemperanza a quanto prescritto dal:

Citazione :

Art 11 sulla Corte Marziale del Regno:
Tutti i militari arruolati nelle fila dell’Esercito Regio sotto sottoposti al codice Marziale sancito dalla presente Carta Esercito, qualunque trasgressione sarà valutata dallo SMR che ne disporrà l’eventuale apertura di un processo in seno alla Corte Marziale del Regno.
La Corte Marziale del Regno è l’organo giuridico militare che vigilerà e giudicherà le eventuali infrazioni della presente Carta Esercito.
La Corte marziale è così composta Ministro della Difesa del Regno, Governatore , Capitano e dal Giudice della Provincia a cui il soldato appartiene.
La richiesta di aprire un procedimento davanti alla Corte Marziale può venire da qualsiasi militare, tuttavia è buona regola che, salvi casi eccezionali o di potenziale conflitto di interessi, ogni soldato segnali al Comandante del proprio battaglione i fatti che ritiene giustifichino l'apertura del procedimento e rimetta al superiore la scelta di come procedere.
La richiesta va rivolta esclusivamente al Capitano provinciale, salvo che si richieda l'apertura di un procedimento contro quest'ultimo, nel qual caso va rivolta al Ministro della Difesa.
Il Capitano aprirà negli uffici dello Stato Maggiore Reale un fascicolo per ogni richiesta, compirà i necessari atti di indagine ed entro tre giorni deciderà se aprire il procedimento o archiviare la richiesta.
Il processo si svolgerà mediante un GdR nel forum della Caserma Provinciale. Il Capitano opererà come organo della pubblica accusa. I procedimenti sono riservati e non è consentita la pubblicazione degli atti.
La sentenza spetterà al Giudice della Provincia.

Art 11.1 della Condanna:
Ogni militare che trasgredisce ad un qualunque articolo della Carta dell'Esercito, può essere oggetto di provvedimenti o condanne che variano dal semplice richiamo fino a processi della Corte Marziale.
La Corte Marziale decide a maggioranza e può assolvere il militare imputato, oppure condannarlo alle seguenti sanzioni, a seconda della gravità della sua condotta:

- Ammonimento formale;
- Privazione di eventuali onorificenze militari;
- Degradazione;
- Privazione di future paghe per non più di cinque giorni;
- Congedo con disonore dall'Esercito .
- Per i Nobili la richiesta di apertura presso il Tribunale Araldico di un procedimento con il capo di accusa di aver infranto il giuramento al Regno;

Le decisioni della Corte Marziale non sono impugnabili ma il Sovrano può, con decreto motivato, graziare i condannati.

Poichè è mia intenzione richidere l'apertura di un procedimento della Corte Marziale verso il Generale Angiolet per i motivi che spiegherò, ma sia il Capitano che la Governatrice sono sia congiunti che membri dello stesso partito della denunciata rivolgo direttamente la richiesta al Ministro e alla Sovrana chiedendo che qualora la causa fosse aperta essa venga portata in giudizio e la commissione sia composta come da Carta dell'Esercito, ma fatto salvo per le figure del Ministro della Difesa e del Giudice di TDL i ruoli del Capitano e del Governatore siano ricoperti dalle controparti Abruzzesi di pari grado che potranno così garantire lo svolgimento militare ed imparziale della diatriba.

Il Capitano Angiolet è stata:
- da me richiamata per ben 29 mancanze su 60 dei report giornalieri degli eserciti sotto il suo controllo quando era Capitano.
- da me richiamata per un errata indicazione dell'assetto del proprio esercito dallo stato di marcia a quello di arruolamento che ha corretto solo dopo averglielo fatto notare.
- da me richiamata tramite il Capitano Ultras per l'indicazione di ben 7 nominativi errati nella propria BL.

Tutte queste mancanze capitali sono state ignorate, ma questa sera dopo l'ennesima gravissima mancanza ritengo non si possa più soprassedere sull'incuria con cui il Generale svolge il suo ruolo.

Infatti come potrete vedere dal report depositato dal Capitano Ultras presso l'esercito del Generale e da quello depositato dal generale presso le sale dell'esercito laburino (che ho provveduto a salvare in documento per la giuria) contengono ben 2 nomi che avrebbero dovuto essere nella giornata di ieri elisi dalla BL onde evitare di uccidere degli innocenti:

Federico.97, fino al 07.03.1460 per assalto non autorizzato al municipio di Avezzano, salvo nuove condanne
Gladiatus995, fino al 07.03.1460 per assalto non autorizzato al municipio di Sulmona, salvo nuove condanne

Grazie dell'attenzione.

incapaci e incompetenti

domanda solo sulla forma: non era il caso di farlo aprire dal ministro della difesa?

Principe da voi questo non me lo aspettavo

il Reggente può farlo essendo braccio destro della Regina, come il Sovrano, quando questo lo autorizza, può curare ogni aspetto della gestione del Regno.

Dovete mettervi in testa che il Concilio non è il Consiglio provinciale, noi tutti qui siamo esecutori per conto della Corona, ci è stato affidato un dicastero direttamente dalla Corona per curarlo in sua vece e sotto la sua supervisione, ed il Sovrano, a differenza di un Governatore provinciale, ha totale controllo sui vari dicasteri perchè nomina direttamtne i suoi ministri, in coisglio invece si deve essere eletti ed il principe viene nominato a sua volta, ci sono dei limiti imposti dalle cariche, dalla poitica, ed altri fattori che in Concilio non esistono, qui amministra il Sovrano e noi siamo suoi collaboratori, privilegiati e onorati di questa grande opportunità che ci viene offerta ma siamo nominati e non eletti e come tali possiamo essere dimessi in qualsiasi istante e volendo senza nemmeno che ci si debbano delle spiegazioni.

A dire il vero io ho aperto il GDR proprio per chiedere al Ministro di procedere e per conoscenza alla Regina sollvando alcuni miei dubbi poichè soldato regolare e graduato e poichè ritenevo incoerente postare la denuncia all'attenzione di un capitano che è congiunto membro dello stesso partito e non ha neppure mai redarguito il Generale per gli errori segnalati.

bè, si, grazie per le delucidazioni, conoscevo già con precisione le strutture Istituzionali dell nostre province e del nostro regno.

Non ho detto che il Reggente ha sbagliato, o si è appropriato di una prerogativa, ho solo chiesto se non fosse meglio che ad adire alla Corte Marziale fosse il Ministro della Difesa, considerando che è un campo particolarmente importante e delicato del suo ministero.

Ciascuno di noi ha le sue competenze ed i propri ambiti in cui agire, il Sovrano\a, o chi per esso\a, può agire direttamente e non c'è nulla di strano, visto che il Sovrano è il vertice della gerarchia militare ed il ministro della difesa è un "mandatario" della Corona incaricato di seguire quel particolare settore in Sua vece, come ciascuno di noi ministri.

Cancelliere peccato non possiate leggere cosa accade in SMR, in cui più che un Capitano ed una Governatrice sembra di avere degli infanti con cui relazionarsi.

In linea con ogni decenza è stato chiesta la variazione della giuria almeno nelle persone dei congiunti, visto che tutte e 3 le figure sono dello stesso partito e ben due parenti. Ovviamente alzata di scudi contro tale richiesta in cui si dice che le due figure corrispettive abruzzesi siano mie "amichette" conniventi, peccato che non siano ne parenti ne compagni di partito, ma forse infastidisce siano imparziali.

Allora si è passato a chiedere persino, sempre per cercare un procedimento equo, di svolgere il processo in piazza così da mostrare a tutti che la corte saprà essere imparziale e nel caso non lo sia mostrare la connivenza tra le parti prove alla mano. Anche qui risposte indecenti e sforo in hrp.

L'epilogo è nelle mani ovviamente di S.M. che tra l'altro le parti dimenticano possa semplicemente ordinare la rimozione del Generale senza se o senza ma.

Senza aprire altro spazio, mi pare il luogo giusto per comunicare la mia richiesta in SMR al ministro Jenin per l'apertura di un procedimento in Corte Marziale a carico del Capitano Ult1926ras.
Faccio fatica a registrare tutte le infrazioni di cui si macchia, nell'ufficio del ministro la denuncia e le prove.

Potreste scrivere un libro sull'argomento!

Maestà, ma se il Capitano ha un processo a suo carico... può fare da giurato? :\
edit: come lo facciamo entrare il giudice nella caserma dato che non abbiamo la moderazione?

La carta dell'esercito prevede la fattispecie secondo la quale è il capitano da andare in corte marziale. Per gli accessi, basta parlare con il capogruppo, il mod non serve, e nonostante i problemi di forum gli admin hanno facoltà di cambiare i capigruppo. Chi è quello attuale?

Si si che sia prevista l'apertura verso di lui lo so, ma chi lo sostituisce in giuria? Questo mi chiedo, e sopratutto, può essere giurato di un altro processo se lui stesso è sotto accusa?

Risulta moderatore del gruppo Ult

la Corte Marziale è un organo dell'esercito, e quindi fa capo alla Corona. Il mio suggerimento è: a meno che non si trovi una legge Costituzionale, o interna alla carta stessa, in cui si dice che non si possono modificare i giurati, allora la Corona ha tutta l'autorità del mondo sull'esercito.

Flapjack ha scritto:

la Corte Marziale è un organo dell'esercito, e quindi fa capo alla Corona. Il mio suggerimento è: a meno che non si trovi una legge Costituzionale, o interna alla carta stessa, in cui si dice che non si possono modificare i giurati, allora la Corona ha tutta l'autorità del mondo sull'esercito.

sto cercandola se qualcuno la trova batta un colpo

Sto dando un'occhiata anche io.. ma non posso avviare i processi senza sapere come comporre le giurie.... al limite, in entrambe, si potrebbe sostituire con il corrispondente abruzzese... l'azzardo un po' li :\

ps potrei fare io un componente della giuria ?

Tecnicamente si, maestà sebbene credo che sia meglio considerare i parigrado abruzzesi poichè voi rimanete superiore in grado e potenzialità tanto che il reo può appellarsi a voi per la grazia e voi potete condonare la pena al reo e non sarebbe per questo una buona mossa che foste voi a giudicare in prima istanza.

Al massimo potete ritenere la Corte marziale faziosa e emanare ordine di esplulsione.

Pertanto io li lascerei cantarsela e suonarsela da soli per poi intervenire in caso di palesi prese per i fondelli.

Mi sono riletto le carte inerenti questo nodo, ecco quello che ho trovato. Sottolineerò anche una grossa stortura in cui mi sono imbattuto, da modificare quanto prima:

intanto, dalla Costituzione, libro III capitolo II

Citazione :

Il monarca è a capo delle Forze Armate e guida l'organo posto al vertice delle stesse, lo Stato Maggiore del Regno...omissis...

già questo spiega come l'esercito, e tutto quel che ruota attorno ad esso, corte marziale inclusa, sia sotto il comando della Corona.

il concetto è ribadito dagli art. 1, 2 e 2.1 della carta dell'esercito.
L'art. 2.3 recita:

Citazione :

Art 2.3 sui compiti dei componenti dello SMR:
- Sovrano: Egli è capo assoluto del Regio Esercito, sorveglierà l’operato dei suoi sott’ufficiali ed a sua totale discrezione potrà demandare i suoi poteri al Ministro della Difesa.
- Ministro della Difesa: egli avrà il compito di gestire e coordinare l'Esercito Regio. In caso di guerra o stato di allerta sarà responsabile della gestione delle armate.

pure qui, poco da aggiungere.
Passando all'art. 11 relativo alla corte marziale, si legge:

Citazione :

La Corte Marziale del Regno è l’organo giuridico militare che vigilerà e giudicherà le eventuali infrazioni della presente Carta Esercito.
La Corte marziale è così composta Ministro della Difesa del Regno, Governatore , Capitano e dal Giudice della Provincia a cui il soldato appartiene....Omissis...La richiesta (di apertura di un procedimento, ndr) va rivolta esclusivamente al Capitano provinciale, salvo che si richieda l'apertura di un procedimento contro quest'ultimo, nel qual caso va rivolta al Ministro della Difesa.

il primo periodo, includendo l'area di appartenenza della corte marziale, ne palesa anche il vertice, cioè sempre il sovrano.
Il secondo periodo parla dei componenti, e del caso in cui la richiesta sia contro il capitano provinciale, e qui cominciano i primi problemi. La carta recita che lo stesso capitano poi prosegua come pubblica accusa, ma non c'è l'analoga specifica che dica che sia (deduzione) il ministro della difesa a continuare l'opera nel caso il procedimento sia a carico dello stesso capitano.

Di seguito, la confusione: alla fine dell'art.11 si legge

Citazione :

La sentenza spetterà al Giudice della Provincia.

immediatamente dopo, all'inizio dell'art. 11.1, invece:

Citazione :

Art 11.1 della Condanna:
Ogni militare che trasgredisce ad un qualunque articolo della Carta dell'Esercito, può essere oggetto di provvedimenti o condanne che variano dal semplice richiamo fino a processi della Corte Marziale.
La Corte Marziale decide a maggioranza e può assolvere il militare imputato, oppure condannarlo alle seguenti sanzioni, a seconda della gravità della sua condotta:

due concetti opposti in poche righe: sentenza decisa dal giudice prima, a maggioranza dalla corte marziale poi (ma ancora non si sa chi sostituisca il capitano in questo caso, sempre per deduzione, il ministro della difesa).

In conclusione, se io fossi un capitano messo sotto giudizio di corte marziale, farei un inferno tale che arriverebbero note di biasimo anche da modena.

Come risolvere?
Se io, Aristotele garantisca eterna salute alla Sovrana, fossi Re, spazzerei via questa stortura burocratica, come capo delle forze armate ordinerei (qualora ne ravvisassi gli estremi) l'apertura del procedimento, nominerei un procuratore militare che costituisca l'accusa, e affiderei il giudizio al ministro della difesa (cambio del capitano), al giudice della stessa provincia e al governatore della stessa provincia.
Il Ministro non può assolutamente far da accusa, perchè o fa la parte in causa, o giudica. Molto più consona, opinione personale, la figura del procuratore militare.

Un minuto dopo la chiusura di questo procedimento, farei irruzione in parlamento dicendo, qui ci sono queste cose che non vanno, per i seguenti motivi (segue lista piena di segni con inchiostro rosso...)
e, seppur mettendo una pezza invece di prevenire, sistemerei questo buco nella nostra carta dell'esercito.

Considerando che l'esercito è solo in parte materia mia, ben vengano vivisezioni di quel che ho detto, con sottolineature sulle cretinate

Marcius_da_Valmacca ha scritto:

Tecnicamente si, maestà sebbene credo che sia meglio considerare i parigrado abruzzesi poichè voi rimanete superiore in grado e potenzialità tanto che il reo può appellarsi a voi per la grazia e voi potete condonare la pena al reo e non sarebbe per questo una buona mossa che foste voi a giudicare in prima istanza.

Al massimo potete ritenere la Corte marziale faziosa e emanare ordine di esplulsione.

Pertanto io li lascerei cantarsela e suonarsela da soli per poi intervenire in caso di palesi prese per i fondelli.

ci piace molto l'idea del procuratore militare

Quindi, da povero delegato.. che faccio? ho comunque un processo senza un giurato :\

come ho suggerito, qui urge un intervento diretto dal vertice dello smr, cioè la Regina