il Drappello di guardia si miese sull'attenti non appena l'alto prelato fu presso di loro, l'Ufficiale di Picchetto si avvicinò a Sue Eminenza questi gli disse:
"Figlio mio, potreste chiedere alla regina di incontrarmi? Lei sa perché glielo chiedo."
L'Ufficiale rispose:
"Eminenza noi siamo solo di guardia al Palazzo, per queste cose dovete chiedere in Cancelleria, vi farò accompagnare colà"
Il segretario del Cancelliere non appena vide entrare Sua Eminenza scattò dalla sua sedia per andargi incontrò e salutarlo con un profondo inchino dicendo:
"Buongiorno Eminenza" e senza aspettare che il sant'uomo proferisse parola aggiunse subito "Prego, Sua Eccellenza la riceverà subito..."
e lo fece entrare direttamente nell'ufficio del Cancelliere
"Eminenza quale onore..." disse Fosco alzandosi e accogliendolo per salutarlo
"Prego accomodatevi, ma perchè vi siete voluto disturbare a venire di persona, bastava che mi mandavate a chiamare e sarei venuto io da Voi"
poi rivolto al segretario "Grazie Don Norberto potete andare..."
poi di nuovo verso Sua Eminenza "Ecco sediamoci qui parleremo più comodamente" disse indicando delle comode sedie vicino al camino "Ditemi, sono a Vostra completa disposizione..."