Il Segretario bussò sbrigativamente ed entrò senza aspettare il permesso, aveva avuto da Fosco il permesso di farlo se vi erano questioni urgenti, e disse:
"Eccellenza, scusate se entrò così ma è molto importante, è giunta in vistia a Palazzo la Viscontessa Lanzarini-Acquaviva..."
Fosco non gli lasciò il tempo di continuare, immediatamente lasciò perdere tutto, e mentre si alzava disse:
"Avete fatto benissimo Ser Norberto, presto andiamo, dove si trova adesso... se avessi saputo, avrei organizzato un picchetto d'onore per riceverla... su su presto andiamo" diceva mentre prendeva il mantello e si sitemava il cappello, poi diede disposizione ad un messo di far avvisare immediatamente la Regina dell'arrivo della Viscontessa quindi corse via.
In breve furono nel cortile e per fortuna la nobildonna era ancora presso la sua carrozza, intenta a parlare con la sua figlioletta, in breve ma con dignità per rispetto dell'illustre ospite Fosco e il Segretario furono presso di lei, fecero un profondo inchino alla nobildonna e poi anche alla sua figliola quindi Fosco disse:
"Benvenuta a Palazzo Viscontessa, è un onore e una lieta sorpresa averVi qui, premettete che mi presenti: sono il Cancelliere, il mio nome è Roberto d'Avalos conosciuto anche come Fosco della Bruna"
poi indicando il suo Segretario aggiunse "Lui inverce è il mio Segretario Ser Norberto Varriale" il Segretario si inchinò di nuovo e con tono pieno di rispetto disse "Al Suo servizio Viscontessa."
quindi Fosco continuò con tono rammaricato "Mi dispiace di non avervi potuto accogliere in una maniera più consona al Vostro rango e lignaggio ma ero all'oscuro della Vostro arrivo" poi con voce più lieta e sorridendo "Comunque ho gia mandato ad avvisare Sua Maestà che siete a Palazzo così che possa riceverla non appena i suoi pressanti impegni di governo glielo consentiranno"