L'arrivo del Ministro del Commercio Abruzzese

Fosco accolse la Dama appena giunta, ascoltò le sue parole e rispose

"Benvenuta Eccellenza, prego vi accompagnerò personalmente presso le sale che vi interessano" detto questo fece cenno alla Dama di accompagnarsi a lui e si incamminò.

Giunti presso una anticamera sul lato dell'ingresso vi era una scrivania con un usciere di fianco che si era alzato prima che entrassero per rendere omaggio. In questa anticamera vi erano due porte chiude "Ecco Eccellenza, oltre quella porta vi è la sala dove potrete accedere a tutta la documentazione che vi interessa, in quell'altra sala invece potrete incontrarvi con altri per chiedere delucidazioni o discueterne con altri."

Appena congedatosi Fosco si rese conto dell'imperdonabile gaffe che aveva commesso quindi fulmineamente ma con eleganza raggiunse la Gentildonna che intanto si era incamminata verso l'entrata della sala e le disse un po imbarazzato "Madame perdonate la mia maleducazione ma purtroppo la fretta mi ha fatto dimenticare le buone maniere, non mi sono neanche presentato" quindi portando il braccio al petto e flettendo il busto con calma fece un elegante e profondo inchino dicendo "Roberto d'Avalos, Cancelliere del Regno delle Due Sicilie" poi raggiunse di nuovo la posizione retta e aggiunse sorridendo "Tutti però mi conoscono come Fosco della Bruna" quindi si scusò nuovamente e si congedò